Virus sinciziale, bimbo morto a 5 mesi: salma e cartella clinica sotto sequestro

La Procura di Napoli ha aperto l'inchiesta per appurare il protocollo medico seguito, nessuno risulta al momento indagato. Il piccolo è morto per una grave crisi respiratoria

Un reparto pediatrico

Un reparto pediatrico

Napoli, 10 novembre 2021 – È ancora sotto sequestro la salma del bambino di 5 mesi morto per virus sinciziale, la famiglia del piccolo Giuseppe attende che la salma del bambino venga rilasciata per potergli dare l'ultimo saluto. Il bimbo è deceduto per una grave forma di bronchiolite causata da virus sinciziale. Virus sinciziale, epidemia di contagi nel Napoletano. "Troppi ricoveri, fenomeno anomalo"

Insieme alla salma, la Procura della Repubblica ha posto sotto sequestro anche la cartella clinica dell'ospedale San Leonardo dove il bambino, ricoverato nel reparto di pediatria, è morto a seguito di una grave crisi respiratoria. L'inchiesta dovrà appurare come ogni sforzo sia stato fatto dai medici del nosocomio stabiese che, al momento, non risultano indagati.

Sono 5 i neonati affetti da bronchioliti, insufficienza respiratoria che colpisce i bambini molto piccoli ed i cui fa parte il virus sinciziale, attualmente accolti nel reparto di Neonatologia di Castellammare. I pazienti sono tutti neonati, hanno infatti da 1 a 30 giorni, e secondo l’ospedale ci sarebbe “un’epidemia anomala rispetto a questo periodo dell’anno”.