Giovedì 18 Aprile 2024

Violenze al carcere di Poggioreale: 7 agenti rinunciano alla prescrizione

Sono 12 gli imputato nel processo della "cella zero" dove, secondo l'accusa, venivano picchiati i carcerati. I fatti contestati sarebbero avvenuti a partire dal 2012 a Napoli

Carcere di Poggioreale a Napoli

Carcere di Poggioreale a Napoli

Napoli, 26 maggio 2022 – Hanno rinunciato alla prescrizione sette agenti della polizia penitenziaria di Poggioreale, imputati insieme ad altri quattro colleghi nel processo della “cella zero” utilizzata, secondo l'accusa, per picchiare i detenuti. Accusati di violenze nel carcere di Poggioreale, gli agenti sono comparsi oggi in aula e hanno presentato una rinuncia, qualora dovesse sopraggiungere, alla prescrizione dei reati.

“Più volte – ha spiegato l'avvocato Marcello Severino, legale di diversi agenti sotto processo – qualcuno ha paventato la possibilità che si volesse sfruttare la prescrizione, ma vorrei ricordare che gli imputati, già dall'inizio del processo, hanno manifestato la volontà di rinunciare alla prescrizione qualora fosse maturata”.

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Il processo

Nell'udienza di oggi al tribunale di Napoli è stato ascoltato un testimone. La prossima è stata fissata per il prossimo 23 giugno per il prosieguo delle testimonianze. In quell'occasione potrebbero essere formalizzate altre rinunce alla prescrizione. Il processo sulle presunte violenze in carcere ha preso inizio nel 2018, mentre i fatti contestati sarebbero avvenuti a partire dal 2012.

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Ai 12 agenti imputati, vengono contestati diversi episodi per i quali gli inquirenti hanno ipotizzato vari reati, dall'abuso di potere ai maltrattamenti. Tutto è scaturito dalla denuncia di quattro ex detenuti. Insieme agli agenti difesi dall'avvocato Severino, hanno adottato la decisione di rinunciare alla prescrizione, su richiesta dei rispettivi clienti, anche gli avvocati Mino Capasso, Carlo De Stavola e Marco Monica.