Vesuvio, inaugurato il nuovo sentiero lungo Strada Matrone che porta al cratere

Nuovamente fruibile una dorsale della rete sentieristica del Parco: porta d'accesso al Cratere da Boscotrecase e Trecase. Salgono a 8 i sentieri rimessi a nuovo nel segno del turismo sostenibile

Napoli, 20 dicembre 2022 - Otto degli 11 sentieri ufficiali che portano alla cima del Vesuvio sono di nuovo percorribili. L'ultimo  a essere riqualificato, nel segno dell'ecosostenibilità, conduce al cratere da Boscotrecase e Trecase. Questa mattina il debutto.  "La realizzazione di questo importantissimo progetto è il risultato di un grande impegno e di grandi sinergie messe in campo e un piccolo momento storico. La soddisfazione è enorme - ha dichiarato Agostino Casillo, commissario straordinario dell'Ente Parco nazionale del Vesuvio -, è stato un lavoro lungo e difficoltoso ma grazie al quale rendiamo nuovamente fruibile una dorsale fondamentale della rete sentieristica del nostro Parco, porta d'accesso al Cratere da Boscotrecase e Trecase".

Vesuvio, il nuovo sentiero lungo Strada Matrone
Vesuvio, il nuovo sentiero lungo Strada Matrone

"Grazie al Grande Progetto Vesuvio - ha aggiunto Casillo - in pochi anni abbiamo riqualificato gran parte dei sentieri: ad oggi sono ben otto i sentieri nuovamente fruibili sugli 11 sentieri ufficiali. Un risultato straordinario, a cui molti non credevano e per cui mi sento di ringraziare tutti coloro che insieme a me hanno lavorato a questo importantissimo progetto. Questo importante ulteriore progetto si inserisce in una strategia di lungo periodo di rilancio complessivo dell'area protetta, che mette al centro la tutela del nostro patrimonio di biodiversità, coniugandola con uno sviluppo sostenibile delle comunità locali". 

"Abbiamo ripristinato la Strada Matrone secondo la sua conformazione originaria - ha spiegato il direttore del Parco, Stefano Donati -, con un'attenzione alla ecosostenibilità. Per il fondo stradale, nella parte inferiore, è stato impiegato uno speciale cemento ecocompatibile, drenante. Il progetto ha mirato a regolare il ruscellamento superficiale e evitare, come in passato, che durante le piogge la strada si trasformi in un fiume e subisca fenomeni di erosione. Nella parte alta - ha continuato Donati - abbiamo lasciato il terreno battuto e i cubetti lavici nei tornanti e nei tratti di maggiore pendenza. Sarà così possibile consentire, prima, una comoda fruizione a escursionisti e ciclisti, e poi, nei periodi di picco delle presenze, il transito di pulmini elettrici gestiti dall'Ente Parco: un turismo veramente sostenibile. Ma soprattutto il cratere del Vesuvio sarà accessibile da due lati e sarà possibile, oltre che circoscrivere il cratere con il percorso ad anello ripristinato del Sentiero 5, salire da un versante e scendere dall'altro. In questo modo, mitigando gli impatti e diversificando l'offerta turistica".