Vaccino Covid, boom di chiamate all’Ordine dei medici di Napoli

Professionisti volontari in pensione hanno gestito oltre 7mila telefonate in un mese, recuperando la fiducia di 1.500 cittadini diffidenti sul vaccino. Zuccarelli: “Serve il contributo di tutti”

Vaccinazioni Covid

Vaccinazioni Covid

Napoli, 30 aprile 2021 – Negli ultimi trenta giorni sono state oltre 7mila le chiamate giunte al numero verde 800.95.44.27 dell’Ordine dei medici di Napoli e provincia per fornire informazioni sulla campagna vaccinale contro il Covid-19.

Recuperati 1.500 diffidenti

Complessivamente, il 30% delle telefonate ricevute ha riguardato questioni di tipo medico, come dubbi sul vaccino AstraZeneca, eventuali effetti collaterali, preesistenza di patologie e allergie, intolleranze e malattie autoimmuni. Grazie alle spiegazioni ricevute, circa 1.500 cittadini diffidenti hanno recuperato la fiducia e si sono dette pronti a vaccinarsi.

Il punto informativo telefonico è frutto di un accordo stipulato tra l’Ordine professionale e l’Asl Napoli 1 Centro e, in media, ha ricevuto 190 chiamate al giorno – dalle 9 alle 14 – sulle cinque linee dedicate nelle prime cinque settimane.

Il vademecum informativo

In totale, gli 80 professionisti dell’Ordine, oggi tutti in pensione, hanno risposto a circa 900 telefonate alla settimana, offrendo consigli, rassicurando l’utenza sulla fondamentale necessità di vaccinarsi e realizzando perfino un vademecum con le indicazioni e le eventuali controindicazioni della vaccinazione.

Il vademecum è stato realizzato da un gruppo di 13 specialisti partenopei delle principali aree mediche e si basa sulle evidenze scientifiche delle principali autorità sanitarie, italiane ed europee, come l’Ema, l’Aifa, l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute. Le richieste di informazioni sono giunte da tutta la Campania, ma anche da altre regioni.

I promotori: “Schierati al fianco dei cittadini”

“Questo servizio – commentano i medici ideatori dell’iniziativa, Antonio Balzano, Antonio Correra e Ciro Florio – è nato in un momento drammatico, all'indomani delle prime notizie di decessi causati da trombosi”.

I tre specialisti ricordano che “in quel frangente c'è stata una vera e propria fuga da alcuni vaccini, AstraZeneca in primis, e per questo l'Ordine dei Medici di Napoli e provincia ha sentito forte la necessità di schierarsi al fianco dei cittadini comprensibilmente spaventati e disorientati”.

Zuccarelli: “Serve il contributo di tutti”

L’Ordine napoletano ha infine annunciato che metterà le considerazioni e i dati raccolti a disposizione di Soresa, la piattaforma regionale per la prenotazione del vaccino. “I nostri colleghi volontari – dichiara il presidente dell’Ordine, Bruno Zuccarelli – stanno offrendo un contributo fattivo alla campagna vaccinale, non solo in Campania ma anche in altre regioni”.

“Quando sono iniziate ad arrivare tramite il numero nazionale 1500 le chiamate di cittadini anche da regioni come la Lombardia o il Veneto ci siamo sorpresi, ma oggi siamo consapevoli di poter fare la nostra parte con un modello che ci auguriamo potrà essere replicato in altre regioni. Per sconfiggere il virus – conclude – c'è bisogno del contributo di tutti”.