Venerdì 11 Luglio 2025
REDAZIONE NAPOLI

Due fratelli anziani trovati morti in un’abitazione di Napoli. Si indaga per omicidio-suicidio

La tragica scoperta ai Quartieri Spagnoli, le vittime sono l’80enne Raffaele e il 76enne Franco Pocce. I vicini di casa hanno sentito colpi di arma da fuoco. Il più anziano avrebbe sparato e poi si è tolto la vita

I cadaveri sono stati trovati in un appartamento dei Quartieri Spagnoli (foto d'archivio)

I cadaveri sono stati trovati in un appartamento dei Quartieri Spagnoli (foto d'archivio)

Napoli, 3 luglio 2025 – Due uomini anziani trovati senza vita in un'abitazione dei Quartieri Spagnoli di Napoli. È successo in via Santo Spirito, le vittime sono due fratelli: l’80enne Raffaele Poce, ex guardia giurata, e il 76enne Franco, ex sagrestano. 

 Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, qualcuno avrebbe udito colpi d'arma da fuoco. Da una prima ricostruzione sembra che l’80enne abbia ucciso il fratello e poi si sia ammazzato. Tutto sarebbe maturato per una lite legata a dinamiche familiari. A chiedere aiuto al 112 è stata la moglie di Raffaele: è stata lei a scoprire i corpi entrando in casa. 

I vicini: "Era una tragedia annunciata”

"Era una tragedia abbastanza annunciata, anche se forse non in questi termini. L'epilogo di una triste storia". Un vicino di casa parla di quanto accaduto nei pressi di piazza Carolina a Napoli dove, secondo l'ipotesi più accreditata, un uomo di 80 anni ha ucciso il fratello di 76 e poi si è ammazzato.

L'uomo racconta che Franco Poce, ex sagrestano, "era una persona sola, malata, veniva accudita dal fratello”. Rapporti familiari complicati. “Tra loro c'erano questioni e litigi. Ad aprile ci fu un incendio dentro casa, intervenni io e un medico che abita nel palazzo e lui rimase ustionato alle gambe. Viveva senza acqua, luce e gas, in maniera molto disagiata", aggiunge.

Secondo molti abitanti della zona, Raffaele Poce, ex guardia giurata, potrebbe aver ucciso il fratello perché, avendo scoperto di essere pure lui malato, temeva di non poterlo più accudire.

Stamani ad aprire la porta del palazzo dove abitava Franco Poce è stata una vicina a cui Raffaele Poce ha citofonato chiedendo che gli fosse aperto: "Mi è sembrato tranquillo, l'ha fatto altre volte, ho pensato che non volesse disturbare il fratello". Dopo l'omicidio anche la moglie della guardia giurata è entrata in casa ed è poi corsa subito fuori a chiamare aiuto.