Truffa e riciclaggio col trading online: 9 persone al 'lavoro' in un falso call center

In un appartamento trovati 994 telefoni di vecchia generazione, decine di sim card, pc e fotocopie di carte d'identità. L'indagine prosegue per trovare eventuali 'vittime'

Truffe trading online

Truffe trading online

Napoli, 7 luglio 2021 - Avevano un vero e proprio call center in cui esercitavano abusivamente l'attività abusiva di trading online. Sono 11, tutte tra i 17 e i 40 anni, le persone denunciate per sostituzione di persona e riciclaggio dai carabinieri della stazione di Grumo Nevano e dal Nucleo ispettorato del Lavoro di Napoli. 

L'origine dell'indagine

Durante un controllo alla circolazione stradale un 18enne di Grumo Nevano è stato sorpreso a trasportare un borsone al cui interno erano stipati 16 cellulari e un pc. Il giovane non ha saputo spiegarne l'origine, insospettendo i militari che hanno avviato immediatamente le indagini. Incrociando accertamenti sul territorio con la conoscenza approfondita dell'area, i carabinieri hanno individuato come punto di partenza del giovane un appartamento nel comune confinante di Sant'Arpino, nel Casertano. 

L'irruzione nel call center abusivo

Quando hanno fatto irruzione hanno trovato altre 9 persone impegnate a lavorare in quello che è subito parso come un piccolo call center. Lì sono stati rinvenuti altri 994 telefoni cellulari di vecchia generazione, 11 pc desktop, 2 portatili, decine di sim card e numerose fotocopie di carte di identità di terze persone. Secondo quanto accertato dai militari, all'interno dell'abitazione erano compiute operazioni di trading online in danno di terze persone, verosimilmente ignare. 

Riciclaggio ma anche lavoro sommerso

Tra i denunciati anche un 32enne di Frattamaggiore, riconosciuto come il titolare dei locali e dell'attività. Ai reati di sostituzione di persona e riciclaggio sono stati così aggiunti anche quelli che puniscono il lavoro sommerso. Per i 9 impiegati in nero e per le violazioni sulla sicurezza dei luoghi di lavoro gli sono state applicate sanzioni che vanno oltre i 100mila euro. Il locale è stato sequestrato ma continuano le indagini per risalire alle eventuali vittime di truffe o sostituzioni di persona.