Tiziana Cantone, incarico per l’autopsia: fu omicidio?

La ragazza si sarebbe suicidata nel 2016 a seguito della diffusione di video che la ritraevano in atteggiamenti intimi: la Procura di Napoli Nord vuole chiarezza sulle cause della morte

Tiziana Cantone, morta nel 2016

Tiziana Cantone, morta nel 2016

Napoli, 9 giugno 2021 – Svolta nelle indagini sulla morte di Tiziana Cantone, la ragazza trovata senza vita nella sua abitazione il 13 settembre 2016 dopo che, nei mesi precedenti, erano stati diffusi sul web alcuni video che la ritraevano in atteggiamenti intimi. Le indagini avevano inizialmente accertato il suicidio della 33enne di Napoli: un gesto, secondo gli inquirenti e la magistratura, dettato dalla vergogna e dall’eccessiva esposizione mediatica che aveva avuto la sua vicenda.

Nuovi scenari

Nelle ultime settimane, però, la Procura della Repubblica di Napoli Nord ha avviato nuove indagini, cominciando a prendere in considerazione anche l’ipotesi di un omicidio della ragazza. Per questo, la stessa Procura ha conferito stamattina l'incarico a un collegio di consulenti (formato da un medico legale e un anatomo patologo) di eseguire l'autopsia sulla salma di Tiziana Cantone, dopo che era già stata disposta la riesumazione.

L’obbiettivo dell’autopsia

Come specificato dal procuratore Carmine Renzulli, ai consulenti è stato chiesto in particolare di accertare le cause del decesso e di effettuare esami tossicologici e genetici, i secondi su eventuali reperti organici che si sarebbero potuti trovare sotto le unghie della ragazza. Il team di esperti si è riservato di rispondere entro 90 giorni.