Mercoledì 24 Aprile 2024

Tav Napoli-Bari, posizionato l'ultimo ponte ferroviario di 80 metri in acciaio/VIDEO

Il viadotto ad arco, assemblato in loco, è poi stato sollevato e posato sui piloni in 10 ore. Per le due tratte ferroviarie in fase di realizzazione lavorano 2400 persone di 400 aziende italiane

ponte ferroviario Tav

ponte ferroviario Tav

Napoli, 3 agosto 2021 - Posato il terzo ponte sulla Tav Napoli-Bari: si va verso il completamento dela linea che dimezzerà i tempi di percorrenza tra le due città. Con il posizionamento del terzo ponte Webuild annuncia di avere completato "le operazioni di realizzazione dei tre ponti ad arco sulla tratta Napoli‐Cancello della linea ferroviaria ad alta velocità/capacità Napoli‐Bari, opera commissionata da Rete Ferroviaria Italiana".  Webuild riferisce che sono state infatti completate le operazioni per il terzo ed ultimo dei ponti ferroviari in acciaio ad arco, nel comune di Acerra, che permetterà il superamento di una delle principali arterie della viabilità locale, con una soluzione ingegneristica all'avanguardia che consente di minimizzare gli impatti sul traffico cittadino, durante tutta la fase di costruzione. La linea ferroviaria Napoli‐Bari, ricorda Webuild, "è un'opera strategica per il potenziamento della sostenibilità e della velocità di trasporto nel Sud Italia: una volta ultimata, dimezzerà quasi i tempi di percorrenza tra Napoli e Bari.  

Occasione di sviluppo

Una importante occasione di sviluppo già dalla fase di costruzione: per la realizzazione delle sole tratte Napoli‐Cancello e Apice‐Hirpinia, oggi in costruzione, sono attualmente impiegate circa 2.400 persone, incluso l'indotto legato ad una lunga filiera di fornitori diretti, che si compone ad oggi di oltre 400 aziende italiane, di cui circa 190 del Sud Italia".   L'ultimo ponte posizionato, come gli altri due già collocati nella loro posizione definitiva nei mesi scorsi, ha un peso di 2.500 tonnellate ed è lungo circa 80 metri con un'altezza di 21 metri.  Webuild spiega che il ponte è stato assemblato su un piazzale appositamente realizzato in affiancamento alla viabilità in esercizio e, con soluzioni ingegneristiche all'avanguardia, è stato portato alla quota di varo, a circa 6 metri dal piano strada, tramite torri di sollevamento chiamate strand jack e particolari martinetti, i jack up. Successivamente, il ponte è stato preso in carico da 18 speciali carrelloni, che hanno distribuito il peso su 104 assi gommati e portato il ponte in posizione definitiva sugli appoggi in circa 10 ore.  L'impegno di Webuild nel Sud Italia risale agli anni Trenta, con la realizzazione come Gruppo di oltre 280 opere.

Gli interventi nel sud Italia

Nel Sud Italia, Webuild è oggi al lavoro su 15 grandi progetti. In ambito ferroviario, in Sicilia, il player delle grandi infrastrutture complesse sta realizzando anche il raddoppio della linea ferroviaria ad alta capacità Palermo‐Catania, nella tratta Bicocca‐Catenanuova, e di quella tra Catania e Messina, nella tratta Giampilieri‐Fiumefreddo (2° Lotto Funzionale Taormina‐ Giampilieri e 1° Lotto Funzionale Fiumefreddo Taormina/Letojanni), di più recente aggiudicazione. Lungo la linea ad alta velocità Napoli‐Bari, è attualmente impegnato nella realizzazione di quattro tratte: la Napoli‐ Cancello, interessata dalle operazioni di varo di oggi, a cui si aggiungono la Apice‐Hirpinia, la Hirpinia‐Orsara e la Orsara‐Bovino, per complessivi 74 chilometri di linea ferroviaria ad alta velocità.