Napoli, Supplica per l’Ucraina alla Madonna di Pompei. Zuppi: “Senza pace non c’è vita”

Papa Francesco ha ricordato ieri il santuario campano, invitando i fedeli a pregare la Madonna del Rosario nel Santuario che il Beato Bartolo Longo nel 1883 volle dedicare ala Pace

Il Santuario della Madonna di Pompei

Il Santuario della Madonna di Pompei

Napoli, 08 maggio 2023 – "Senza pace non c'è vita". Lo ha detto il presidente della Conferenza episcopale Italiana, il cardinale Matteo Zuppi, nel corso dell'omelia per la supplica alla Madonna di Pompei, che si sta tenendo nella cittadina mariana. "La guerra cresce con la rassegnazione e il cinismo, con i terribili interessi economici che spingono gli uomini a costruire lance, nuovi ordigni per distruggersi", ha aggiunto ancora il presidente della Cei.

É stato Papa Francesco, in questo mese mariano, ieri nel Regina Coeli a ricordare che oggi, 8 maggio, a Pompei sarebbe stata recitata a mezzogiorno la Supplica alla Madonna del Rosario composta dal Beato Bartolo Longo nel 1883, “nel santuario che il Beato volle dedicare alla pace". In questo mese di maggio, dunque, l'invito del Papa è a pregare il Rosario chiedendo alla Vergine Santa il dono della pace: "Possano i responsabili delle Nazioni ascoltare il desiderio della gente che soffre e vuole la pace". La preghiera alla Vergine e la Messa nel Santuario di Pompei sono presiedute dal cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana.

La Supplica viene recitata due volte l’anno: l’8 maggio, giorno in cui ebbe inizio nel 1876 la costruzione del santuario e la prima domenica di ottobre. Il rito ha avuto inizio alle 10.30 con la celebrazione eucaristica, concelebrata dall'Arcivescovo Caputo, da altri vescovi campani e dal clero pompeiano. Poi, alle 12, la recita della preghiera composta dal Beato Bartolo Longo nel 1883 in onore della Vergine del Rosario di Pompei.

“Pompei ci insegna amore universale”

"Pompei ci insegna un amore universale che ci rende fratelli tutti, che protegge i suoi piccoli, gli affamati, i forestieri, i carcerati", ha proseguito invitando i fedeli a non accettare "la logica di non far nulla, seguiamo Maria che non si abitua al dolore e che vuole amore e pace". Nella sua omelia, il cardinale Zuppi ha parlato di "un compito" dei fedeli: "La volontà di Dio è un mondo di pace" e citando Papa Francesco ha ricordato che "ieri ci ha indicato un compito, in unione sempre con tutta la Chiesa: alzare da questa casa di Maria, casa di preghiera e di carità, la supplica alla Madonna del Rosario che il Beato Bartolo Longo volle dedicare alla pace". E ha aggiunto: "Caino non ha imparato a dominare il suo istinto, anzi si è lasciato guidare da questo". "Anche il nostro amato Papa Francesco è in unione di preghiera con noi. Ieri, durante il Regina Coeli, ha rivolto, come sempre, un pensiero a Pompei - ha affermato invece l'arcivescovo Caputo - In questo mese di maggio preghiamo il Rosario chiedendo alla Vergine Santa il dono della pace, in particolare per la martoriata Ucraina. Possano i responsabili delle Nazioni ascoltare il desiderio della gente che soffre e vuole la pace!».

Fiaccolata per la pace universale

Sabato 20, alle 20, sempre a Pompei, nel piazzale San Giovanni XXIII, si reciterà il santo Rosario che animerà la Fiaccolata per la Pace Universale. I fedeli attraverseranno il cortile interno del Santuario per giungere in piazza Bartolo Longo e fare ingresso in Basilica dove, come tradizione, si svolgerà il rito della Chiusura del Quadro.

Sabato 26, si terranno gli storici pellegrinaggi a piedi della Diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia e di Napoli, quest'ultimo organizzato dall'Azione Cattolica diocesana. A conclusione del mese mariano, i fedeli si ritroveranno, il 31 maggio, nel piazzale San Giovanni XXIII, per la recita del Rosario e la condivisione della Mensa della Parola e dell'Eucaristia. Alle 18 ci sarà l'offerta dell'incenso e delle intenzioni di preghiera poste nel cuore di Maria, si reciterà il Rosario e la Piccola Supplica. Alle 19 la solenne concelebrazione eucaristica, seguita, alle 20, dalla processione aux flambeaux verso la Basilica.

Approfondisci:

Sciolto il sangue di San Gennaro: è il miracolo di maggio

Sciolto il sangue di San Gennaro: è il miracolo di maggio