Venerdì 19 Aprile 2024

Stadi al 50%, sospesa la vendita di biglietti per i match di Serie A

Stop alle vendite da parte di Atalanta, Bologna, Inter, Juventus, Lazio, Napoli e Roma. Per la partita Roma-Juve, si dovranno rimborsare 12mila spettatori

Partita del Napoli

Partita del Napoli

Napoli, 30 dicembre 2021 – Sono sette i club di serie A che hanno sospeso la vendita dei biglietti per partite interne di gennaio alla luce della riduzione della capienza degli stadi al 50% annunciata dal governo con la nuova stretta anti-Covid. Si tratta di Atalanta, Bologna, Inter, Juventus, Lazio, Napoli e Roma.

La Ssc Napoli ha comunicato sul sito ufficiale che “le vendite relative ai match con Sampdoria e Fiorentina (mini abbonamenti) e con il Barcellona in Europa League sono momentaneamente bloccate per poter predisporre un nuovo riallineamento della mappa dei posti a sedere".

La nuova restrizione costringerà molti club a rimborsare una parte dei biglietti venduti: per Roma-Juve, ad esempio, sono stati staccati 42mila tagliandi (compresi gli abbonati), ma la capienza al 50% fa scendere gli spettatori a 30mila, quindi un'eccedenza di 12mila posti. L'Atalanta ha fermato la vendita dei tagliandi per la sfida dell'Epifania con il Torino in programma alle 16.30 al Gewiss Stadium di Bergamo.

A Torino, anche la Juventus ha deciso di sospendere la vendita dei biglietti per le prossime tre gare allo Stadium. "In attesa di ulteriori delucidazioni e conferme circa la capienza degli stadi ridotta al 50%, la vendita dei biglietti delle gare contro Napoli, Udinese e Sampdoria è sospesa”, informa il club in una nota. “Nei prossimi giorni – prosegue – verranno date ulteriori informazioni circa le modalità d'accesso alle prossime partite per chi già in possesso del tagliando". Le sfide in questione sono quelle in programma il 6, il 15 e il 18 gennaio 2022.