Napoli, spari dal suv davanti al centro scommesse: ferito un 28enne

L'ombra della guerra tra clan dietro il ferimento

Carabinieri Napoli (immagini di repertorio)

Carabinieri Napoli (immagini di repertorio)

Napoli 4 luglio 2022 - Un giovane di 28 anni si è presentato ieri sera, domenica 4 luglio al pronto soccorso dell'ospedale evangelico Villa Betania in via Argine a  Napoli, accompagnato dal padre, con ferite lievi da colpi di arma da fuoco alla schiena.  Il ventisettenne è stato medicato e dimesso con dieci giorni di prognosi. Alla polizia, che indaga sull'accaduto, il ferito ha raccontato che era in via Argine, davanti a un centro scommesse, con altre persone, quando da un Suv sono stati sparati diversi proiettili contro di lui e i suoi amici, e solo dopo aver avvertito bruciore alla schiena è ricorso alle cure dei medici. Sul posto, la Scientifica ha trovato diversi bossoli. 

L'ombra della guerra tra clan 

Il retroscena di questo ferimento potrebbe essere quello di una risposta del clan De Micco all'agguato mancato di domenica scorsa in viale Margherita, nel quartiere napoletano di Ponticelli. All'alba di questa mattina, due persone in sella a uno scooter hanno fatto fuoco in via Cleopatra nel cuore del Lotto Zero, roccaforte dei Minichini, loro storici nemici che da poco hanno ripreso a essere più visibili dopo la scarcerazione di Cristian Marfella, figlio di Antonio De Luca Bossa. I killer hanno mirato a tre ragazzi, di cui è stato ferito alla schiena. Si tratta del 28enne che è stato portato a villa Betania. Il proiettile lo ha solo sfiorato, così dopo le medicazioni è stato dimesso con dieci giorni di prognosi.