Mercoledì 24 Aprile 2024

Sparatoria davanti al bar a Qualiano: resta in carcere il 37enne che ha impugnato l'arma

Uno dei giovani feriti, un 18enne, è ancora ricoverato in gravi condizioni e ritenuto in pericolo di vita

Carabinieri davanti al bar della sparatoria

Carabinieri davanti al bar della sparatoria

Napoli, 31 maggio 2022 - E' stato convalidato il fermo di Marco Bevilacqua, il 37enne accusato di aver esploso i colpi che sabato scorso hanno ferito quattro giovani davanti a un bar di Qualiano, in provincia di Napoli.  Uno dei giovani feriti, un 18enne, è ancora ricoverato in gravi condizioni e ritenuto in pericolo di vita. Questa mattina si è tenuto l'interrogatorio di garanzia per la convalida del fermo davanti al gip del Tribunale di Napoli Nord Vera Iaselli, che emetterà un'ordinanza entro domani mattina.

Bevilacqua, assistito dall'avvocato Nunzio Mallardo, si trova nel carcere napoletano di Poggioreale da domenica scorsa, quando è stato sottoposto a un decreto di fermo emesso dalla Procura di Napoli Nord per tentato omicidio plurimo, porto di arma comune da sparo e rapina aggravata. 

I carabinieri del nucleo operativo di Giugliano e della stazione di Qualiano sono riusciti a identificarlo in poche ore analizzando le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti nell'area in cui si sono verificati i fatti e sentendo diversi testimoni oculari.

Bevilacqua è stato trovato all'alba nella casa dei genitori a Giugliano in Campania (Napoli), dove si era nascosto; a poca distanza dall'abitazione, in un cassonetto dei rifiuti, sono stati trovati alcuni indumenti indossati al momento dell'esplosione dei colpi di arma da fuoco e il coltello che sarebbe stato utilizzato poco prima per rubare la pistola a una guardia giurata.