Napoli, Quartieri spagnoli: sequestrate 34 moto non assicurate e in sosta selvaggia

Napoli, 17 ottobre 2021 - Decine di motorini senza assicurazione e in sosta selvaggia sequestrati, rimozione di catene e blocchi di cemento posizionati abusivamente dagli esercenti in strada per garantire spazio per i clienti. Rappresentanto, insieme ad alcune denunce e segnalazione, dell'operazione condotta nei Quartieri Spagnoli dai carabinieri della compagnia Centro per garantire una 'movida sicura'.  E proprio sulla sosta selvaggia che i militari hanno concentrato la loro attenzione: 34 tra scooter e moto, tutti senza copertura assicurativa, sono stati sequestrati e caricati sul carro attrezzi perché parcheggiati senza alcun criterio tra i vicoli dei quartieri o davanti ai portoni di alcuni condomini, rendendo problematico l’ingresso ai residenti.  I militari hanno poi rimosso paletti, catene e blocchi di cemento posizionati abusivamente davanti ad alcune attività commerciali. In totale sono state identificate 120 persone, 52 i veicoli passati al setaccio, in marcia e in sosta. Non sono mancate le denunce. Un 30enne incensurato del posto è stato denunciato per resistenza e oltraggio. Percorreva in auto vico Canale a Taverna Penta quando i carabinieri lo hanno fermato e controllato. Ha rifiutato di fornire le proprie generalità e ha poi insultato i militari. Napoli: arrestato il “topo” di chiese che aveva saccheggiato Calvizzano e Marano/VIDEO Un 45enne sottoposto alla sorveglianza speciale è stato trovato fuori alla sua abitazione, nonostante la misura gli imponesse la permanenza in casa. Anche per lui una denuncia penale. Un 19 enne sottoposto ai domiciliari è stato segnalato all’Autorità giudiziaria perché ospitava in casa persone estranee al nucleo familiare senza alcuna autorizzazione. Napoli, in casa bombe artigianali, droga, sigarette di contrabbando: 26enne ai domiciliari Denunciati, infine, due parcheggiatori abusivi, entrambi già destinatari della misura del divieto di accesso al centro urbano di Napoli. Un bilancio nel quale vanno considerate anche 4 persone tra i 20 e i 30 anni, segnalate alla Prefettura per uso di stupefacenti.