Napoli, 21 novembre 2022 – Scuole chiuse domani a Napoli e in diverse zone della Campania. Mentre la tempesta di Santa Cecilia minaccia l’Italia, la Campania si prepara ad affrontare anche il Ciclone Poppea: la protezione civile si prepara alle grandi manovre per mettere in sicurezza il territori, mentre i sindaci stanno correndo al riparo. Domani scuole chiuse a Napoli e in dieci città dell'area vesuviana. Anche il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha disposto la chiusura delle scuole per la giornata di domani e mercoledì, e di Salerno dove domani restano chiusi anche parchi, giardini pubblici, impianti sportivi e il cimitero cittadino. Stessa ordinanza nelle isole del Golfo: Ischia e Procida.
A Pompei è stata rinviata la riapertura della Casa dei Vettii, in programma nella giornata di domani. Nei prossimi giorni sarà comunicata una nuova data per l'inaugurazione, a cui interverrà il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Ciclone Poppea minaccia il Cilento: sabbia e brandine ai Comuni più a rischio
Napoli, chiusure d’emergenza: ecco dove
Dopo il lancio dell’allerta arancione – che entrerà in vigore dalla mezzanotte di oggi e rimarrà in vigore per 24 ore, fino alle 23.59 di martedì 22 novembre – il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha firmato l’ordinanza per la chiusura delle scuole, dei parchi e dei cimiteri cittadini. Saranno inoltre chiusi al pubblico Castel dell'Ovo e il Maschio Angioino. "In considerazione delle condizioni meteo particolarmente avverse, caratterizzate da forti venti ed intense precipitazioni, si raccomanda alla cittadinanza di limitare gli spostamenti a quelli strettamente necessari", dicono dal Comune di Napoli.
Previsioni meteo: ciclone sull'Italia. "L'impatto sarà molto pericoloso". La traiettoria
Anche i sindaci di Ischia e Procida hanno deciso di tenere chiuse tutte le scuole, di ogni ordine e grado, delle due isole. Secondo le previsioni meteo, infatti, nel golfo di Napoli nella giornata di domani soffieranno venti da sud ovest con velocità previste fino a 70/80 chilometri orari che renderanno il mare molto agitato tanto che si prevedono onde alte anche 5 metri e prevedibili ripercussioni anche per la regolarità dei collegamenti marittimi. A Casamicciola, il commissario prefettizio oltre che delle scuole, ha deciso che domani resteranno chiusi anche il cimitero ed il campo sportivo.
Il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, ha firmato un'ordinanza con la quale si dispone per la giornata di domani, martedì 22 novembre, la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale. “La decisione – spiega una nota dell'Ente – dopo la comunicazione da parte della sala regionale della Protezione Civile, di un avviso di allerta meteo arancione per forti precipitazioni diffuse e venti tendenti a molto forti".
Lezioni sospese: in quali Comuni
L'intera giornata di martedì 22 novembre sarà caratterizzata da venti molto forti, piogge e locali temporali, anche di forte intensità: per questo motivo nella giornata di domani resteranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado, statali e non, nella zona vesuviana, in particolare, nei Comuni di San Giorgio a Cremano, Portici, Ercolano, Somma Vesuviana, Torre del Greco, San Sebastiano al Vesuvio, Massa di Somma, Pollena Trocchia e Sant'Anastasia, in provincia di Napoli. A deciderlo, i sindaci dei rispettivi comuni con un’apposita ordinanza.
“La decisione si è resa necessaria per il ciclone Poppea che si abbatterà sulla Campania e porterà, stando al bollettino meteo della Protezione Civile, perturbazioni con forti piogge e raffiche di vento”, dice il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno. “Domani, per precauzione e per la tutela della nostra comunità e della platea scolastica, abbiamo deciso di sospendere le lezioni e chiudere le scuole. Come sempre, sono stati allertati i volontari della Protezione Civile e i tecnici comunali per monitorare il territorio in virtù dell'evoluzione delle condizioni meteo. Rinnovo a tutti l'invito alla prudenza e ad agire con responsabilità e consapevolezza”, sottolinea il sindaco.
Cosa succede in Cilento
In Cilento, dove sabato scorso una bomba d'acqua si è abbattuta su Agropoli e Castellabate causando ingenti danni, in entrambi i Comuni le scuole restano chiuse, come già disposto nelle scorse ore. Ad Agropoli, inoltre, domani, saranno chiuse strutture ed edifici pubblici, tra cui il cimitero e il sindaco invita a "evitare uscite e spostamenti inutili, oltre a non lasciare veicoli in locali sottoposti". A Sapri, il primo cittadino, Antonio Gentile, fa sapere che il centro operativo comunale ha deciso di chiudere le scuole, il cimitero, i parchi, i giardini comunali e il lungomare; di sospendere le attività non istituzionali nelle strutture comunali; e di istituire il divieto di sosta nelle zone soggette ad allagamento e in prossimità dei canali e del lungomare.
A Nocera Inferiore, scuole, cimitero, parchi giochi e ville comunali chiusi; a Roccapiemonte sospensione delle attività didattiche; a Cava de' Tirreni chiusi scuole, cimitero, ville e parchi, oltre alla via Cinque; a Buonabitacolo scuole e cimitero chiusi. A Nocera Superiore, il sindaco anticipa sui social l'ordinanza che prevederà la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado (compresi gli istituti paritari e l'istituto superiore Galizia di Materdomini), delle ville comunali e del cimitero.