Sabato 20 Aprile 2024

Studentessa scomparsa, trovata morta Diana Biondi

La 27enne era uscita di casa il 27 febbraio per recarsi all'Università Federico II di Napoli ma dal pomeriggio era stata irriperibile. Il papà Edoardo aveva lanciato un appello: "Siamo in apprensione".

La foto pubblicata sui social per la ricerca di Diana Biondi

La foto pubblicata sui social per la ricerca di Diana Biondi

Somma Vesuviana (Napoli), 2 marzo 2023 - Potrebbe essersi suicidata la ventiseienne Diana Biondi, il corpo è stato trovato in un dirupo a Somma Vesuviana, in provincia di Napoli. La giovane, questa è l'ipotesi su cui lavora la procura, avrebbe mentito alla famiglia sulla sua laurea in Lettere moderne. Diana aveva già annunciato ai parenti la data per discutere il suo lavoro anche se all'appello le mancavano ancora diversi esami. "Vado a ritirare la tesi", le sue ultime parole.

Ieri 1 marzo in serata il corpo senza vita di una donna è stato trovato dai Carabinieri intorno alle 18 a Somma Vesuviana (Napoli), in località Santa Maria a Castello. La donna si sarebbe verosimilmente lanciata nel vuoto, per perdere la vita sul colpo. Da un primo accertamento, pare che si tratti della 27enne Diana Biondi della quale si erano perse le tracce da due giorni e della quale il padre ha denunciato la scomparsa la sera del 27 febbraio ai Carabinieri. Si è in attesa di una conferma ufficiale. 

Le ricerche, l'appello del papà

Le ricerche di Diana Biondi, ragazza di 27 anni di Somma Vesuviana, in provincia di Napoli, scomparsa da due giorni, erano in corso dalla sera del 27 febbraio quando il padre, Edoardo Biondi, aveva presentato una denuncia di sparizione della figlia ai Carabinieri.  La ragazza è iscritta a Lettere moderne all'Università Federico II di Napoli e i familiari ritenevano che potesse essersi recata a Napoli nella zona universitaria. In un post pubblicato sui social network è stata diffusa la foto della giovane con la richiesta di informazioni. "Siamo in apprensione" aveva scritto il papà sul gruppo Facebook Lettere Moderne dell'Università Federico II di Napoli: “Indossava jeans, scarpe nere con strisce bianche, maglia nera e giubboni grigio scuro fin sopra al ginocchio con il cappuccio”. L'invito, per chi avesse avuto notizie della giovane, era di contattare i carabinieri di Somma Vesuviana. 

Le parole del sindaco di Somma Vesuviana 

"E' il momento dell'affetto, del raccoglimento. Il mio appello è a tutta la comunità di Somma Vesuviana affinché si stringa attorno alla famiglia di Diana. Lasciamo agli inquirenti la ricostruzione della dinamica degli eventi. Io come sindaco, farò tutto quanto è nelle mie possibilità per far sentire alla famiglia di Diana affetto e vicinanza. Non lasciamoci andare a considerazioni e a giudizi, ma raccogliamoci con il cuore e dimostriamo il nostro essere comunità". Queste le parole di Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana (Napoli), dopo il ritrovamento da parte dei carabinieri del cadavere della ragazza 26enne di cui non si avevano notizie dallo scorso 27 febbraio.

Come riferito dai militari dell'Arma la giovane "si sarebbe lanciata nel vuoto per perdere la vita sul colpo". Il corpo di Diana Biondi è stato rinvenuto nella zona Castello  dove c'è, tra gli altri, il primo cittadino arrivato per seguire l'evolversi degli eventi.