Napoli, sciopero trasporto pubblico: adesioni al 60%, chiuse le funicolari

Secondo il sindacato Usb, che ha promosso la protesta, "la massiccia adesione dei dipendenti di Anm" è segno che le richieste sul fronte organizzativo e retributivo "sono molto sentite"

sciopero trasporti

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Napoli 17 settembre 2021 - È stata alta a Napoli l'adesione dei lavoratori dei trasporti allo sciopero nazionale indetto dal sindacato USB, scattato stamattina e in corso per l'intera giornata. Lo riferisce la sigla sindacale i cui dati parlano di 70 per cento di adesioni presso la società di trasporti Atc di Capri, e di 60 per cento di adesioni dei lavoratori di funicolari e bus in quella di Anm.  A Napoli chiusi i tre impianti di funicolare mentre al momento la linea 1 della metropolitana è regolare. Il sindacato riferisce di disagi anche per gli utenti delle linee Air mobilità, Ctp ed Eav e sulla linea Alibus per la cancellazione di 10 corse.  L'Usb riferisce inoltre di "pericolosi affollamenti" alle fermate dei bus a causa del rientro dei mezzi nei depositi e di "impossibilità" a mantenere il distanziamento a bordo dei bus in circolazione e lungo tempi d'attesa.  "La massiccia adesione allo sciopero dei dipendenti dell' Anm - affermano Marco Sansone ed Adolfo Vallini dell'USB - è un segno evidente che le ragioni dell'agitazione sono molto sentite dai lavoratori che chiedono il miglioramento delle condizioni lavorative, organizzative e retributive del personale, il riconoscimento delle spettanze economiche, già maturate e non erogate, ma anche un servizio pubblico sicuro e dignitoso che risponda in modo efficiente alle reali esigenze dei territori in un contesto di lavoro sano e rispettoso degli operatori del settore".  Il sindacato conclude affermando che "qualora l'Anm non mostrerà di non aver compreso il messaggio, valuteremo ulteriori azioni di protesta".