Martedì 23 Aprile 2024

"A Scampia spaccerebbero l’utero in affitto", si scusa sui social Nunzia De Girolamo

La mamma, la preside, il sacerdote, l'assessore: fiume di reazioni dal quartiere di Napoli. E l’ex parlamentare ora chiarisce: "Le mie parole inopportune"

Nunzia De Girolamo

Nunzia De Girolamo

Napoli, 21 settembre 2022 - Come un fiume in piena. Scampia risponde alle parole pronunciate dall'ex ministra Nunzia De Girolamo durante la puntata del 15 settembre di Piazzapulita, su La7 nel dibattito sul tema dell’utero in affitto. Anche se l'ex ministra e parlamentare di centro destra, oggi ha pubblicato, un video di scuse su Instagram: “Mi riferivo alle donne della criminalità organizzata. Sarò presto a Scampia”. 

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Le scuse sui social 

"Ammetto che il riferimento a Scampia, nel corso della trasmissione Piazza Pulita, era inopportuno. Non era mia intenzione toccare o urtare la sensibilità di persone delle quali io conosco difficoltà e problemi molto più di qualche censore da salotto o da tastiera. Se è accaduto me ne dolgo" il post di scuse  della politica beneventana. “Sono assolutamente contraria alla gestazione per altri, lo sono per etero e omosessuali. Perché vengo da una regione dove già immagino Scampia dove le donne smettono di spacciare l’hashish e cominciano a spacciare l’utero. Quindi sono terrorizzata dalle storture di questo paese, sono terrorizzata e mi attengo alla Costituzione”, le dichiarazioni della De Girolamo nel corso della puntata. 

Frasi a cui ha fatto seguito una scia di polemiche. Monica, una donna di Scampia, ha inviato una lettera all'ex ministra, scrivendo: "mi devi delle scuse. Non le devi solo a me, ma a tutte le donne di Scampia. Le tue parole, come l'immagine molto parziale che i media spesso danno del mio quartiere, sono davvero discriminatorie per la mia persona"

"Venga a Scampia", l'invito dell'assessore Trapanese

A De Girolamo ha risposto anche Luca Trapanese, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli. "Ho sentito il dolore di Scampia bruciarmi nelle vene - questa la secca constatazione di Trapanese -. Scampia è uno dei quartieri di Napoli che ha pagato il prezzo più caro a causa dell'abbandono delle periferie da parte delle istituzioni. Nunzia De Girolamo, che delle istituzioni ha fatto parte nel corso della sua esperienza politica da ministra, questo dovrebbe saperlo e molto bene".

"Negli ultimi anni - ha sottolineato su Facebook - è cambiato molto, e le donne sono il cuore, l'anima e il coraggio di questo cambiamento". L'assessore punta quindi il dito sulle parole di Nunzia De Girolamo definendole "gravissime",  poi la richiesta all'ex ministra di "scusarsi pubblicamente". All'ex ministra anche l'invito a visitare il quartiere. La risposta di De Girolamo non si è fatta attendere. "Ci vediamo presto a Scampia", ha detto al telefono a Trapanese

Don Aniello Manganiello: "Propongo lo sciopero dei telespettatori"

"De Girolamo può fare una sola cosa: chiedere scusa alle donne di Scampia. Non capisco come si possano pronunciare frasi del genere senza un minimo riscontro. Trovo tutta la vicenda così assurda". Don Aniello Manganiello, che per anni è stato parroco al rione don Guanella di Napoli (a ridosso di Scampia) non usa mezzi termini nel commentare le parole pronunciate da De  Girolamo. "In questo quartiere la stragrande maggioranza delle donne non hai mai avuto a che fare con vicende di droga. Ma c'è purtroppo questo brutto vizio di dire frasi ad effetto per avere un pò di visibilità in più, precisa il sacerdote. Don Aniello, che conosce ogni strada ed ogni palazzo di quel pezzo di Napoli, non ci sta e "propone uno sciopero da parte dei telespettatori ogni volta si sentono in televisione frasi come queste che non hanno alcun riscontro". Infine il sacerdote invita De Girolamo, "per le prossime occasioni a riflettere prima di fare affermazioni che non hanno alcun riscontro. L'unica cosa che oggi può fare da donna è quella di chiedere scusa alle donne di Scampia".

Miss
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Mariarosaria Marino, mamma di Miss Italia di Scampia 

Definisce "disgustoso e offensivo" quanto detto dall'ex parlamentare Mariarosaria Marino, diventata 'famosa' per essere la mamma di Miss Italia 2021, Zeudi Di Palma. Ma lei, a Scampia, ha la sua vita. Ha fondato l'associazione La lampada di Scampia, che si occupa di recuperare minori a rischio e di inserirli in un contesto lavorativo, ed è anche consigliere della Ottava Municipalità, che ingloba proprio il quartiere della periferia di Napoli tra i più noti al mondo, soprattutto in passato, per lo spaccio di droga.

"Lo dico io alla De Girolamo chi sono le donne di Scampia - dice Marino - sono donne che si spaccano la schiena per mandare avanti i nostri figli e la nostra famiglia. Io, e come me tantissime, ho scelto la strada più difficile ma quella pulita, lo sappia bene la De Girolamo. Basta con questi pregiudizi, stiamo facendo di tutto per assicurare un futuro ai ragazzi di questa terra. Noi qui abbiamo dovuto superare e superiamo tanti problemi ma non abbiamo mai scelto le strade più semplici". 

"Venga a casa mia la De Girolamo, le farò vedere la vera Scampia, non quella che sta solo nella sua fantasia - aggiunge - purtroppo qualcuno, non lo voglio nemmeno nominare per non fargli pubblicità ci ha lasciato questo marchio (Roberto Saviano, ndr) ma qui la realtà è diversa e c'è chi fa di tutto, fa sacrifici, per fare in modo che sia diversa"

Lucia Vollaro, preside della Virgilio IV, nel cuore di Scampia

"Quella frase mi lascia basita. Le mamme, le donne di Scampia, sono vulcaniche, stanno collaborando con la scuola all'evoluzione del territorio e alla crescita dei loro figli che saranno cittadini di Scampia" le parole di Lucia Vollaro, preside della scuola Virgilio IV di Scampia (asilo, elementari e medie) dal 2015. Vollaro ha lavorato insieme alle famiglie del quartiere, facendo calare molto la dispersione scolastica e organizzando attività pomeridiane che coinvolgono anche i familiari dei ragazzi. "Oggi Scampia - spiega - è un territorio in sviluppo, noi quotidianamente monitoriamo i bisogni e le criticità, ma al tempo stesso individuiamo degli obiettivi e ne constatiamo il raggiungimento. Questo significa dare un futuro sociale al territorio".

La preside spiega che il lavoro non riguarda solo la scuola e la formazione dei ragazzi, ma il quartiere e i cittadini, affinchè siano consapevoli del mutamento sociale di una zona che sta per diventare anche sede della facoltà universitaria di medicina e farmacia della Federico II.

"Forse mediaticamente si è fatto, nel passato anche a ragion veduta, di Scampia un'icona negativa - conclude - ma ora siamo tutti proiettati nel volto buono di Scampia, di persone e associazioni che lottano per un miglioramento costante. Se sento frasi come quelle di Nunzia De Girolamo inviterei queste persone a venire a verificare, perché rimaniamo basiti da certe affermazioni. Non amo le polemiche ma vivo l'esperienza diretta, venga qui a vedere il volto della vera Scampia del 2022"