Mercoledì 24 Aprile 2024

Scampia, dal Comitato Vele l'appello a Fico: "Nessun passo indietro, subito risposte"

Il Comitato ha incontrato oggia Roma il presidente della Camera, il timore è che la campagna elettorale possa frenare il progetto sociale di Scampia

Attivisti del Comitato Vele di Scampia a Roma

Attivisti del Comitato Vele di Scampia a Roma

Napoli, 14 settembre 2021 – Scampia deve tornare a vivere, la campagna elettorale non deve fermare il progetto delle Vele, un patto sociale “conquistato con le lotte” della gente comune. È la richiesta degli attivisti del Comitato Vele di Scampia, che oggi hanno incontrato a Roma il presidente della Camera, Roberto Fico. Dopo l’abbattimento della Vela Verde a gennaio, i residenti vogliono continuare le attività sociale per la rinascita del quartiere, già duramente provato dall’incendio doloso appiccato nei locali dell’Officina delle Culture a fine agosto.

"Abbiamo aperto la discussione - spiegano gli attivisti del Comitato - comunicando che non vogliamo che questa campagna elettorale a Napoli, e quello che ne verrà fuori, faccia rallentare in alcun modo il processo delle Vele e che non venga messo assolutamente in discussione ciò che gli uomini e le donne di Scampia hanno conquistato con le lotte. In seguito abbiamo affrontato la questione lavoro-progetti di pubblica utilità: abbiamo chiesto al presidente della Camera di sollecitare e farsi da garante rispetto ad un tavolo istituzionale che tarda a venire". Muti a Scampia: "Da qui nascono fiori"

Roberto Fico con il progetto delle Vele
Roberto Fico con il progetto delle Vele

Nel Pnrr ci sono dei fondi a disposizione della rinascita economica del Mezzogiorno, gli abitanti di Scampia chiedono investimenti per risanare il quartiere e avviare progetti sociali e lavorativi, così da “strappare” ai clan le persone fragili che rischiano di diventare manovalanza facile in mano alla camorra. “Sappiamo che, con l'arrivo dei fondi del Recovery, le soluzioni ci sono - proseguono - e possono essere trovate solo ed esclusivamente investendo quei soldi sui territori, riuscendo a dare un lavoro a centinaia di persone. Non possiamo più aspettare, la speranza di trovare un ‘lavoro vero’ per i disoccupati napoletani sembra sempre un traguardo irraggiungibile. Non abbiamo intenzione di fare un passo indietro, bisogna dare risposte immediate”.