Mercoledì 16 Ottobre 2024

Saviano, crolla palazzina di due piani: morti due fratellini e la mamma. “La casa si è accartocciata, forse fuga di gas”

Le vittime sono Vincenza Spadafora, 41enne e due figli, Lia di 4 e Giuseppe di 6 anni. Si cerca la nonna, l’80enne Autilia Ambrosino. Il padre Antonio Zotto è in gravi condizioni, il terzo figlio di 2 anni ha una frattura al femore. I vicini: “Prima il boato, poi la nuvola di polvere”. Il cordoglio della premier Meloni

Saviano (Napoli), 22 settembre 2024 – Crolla una palazzina di due piani nel Napoletano, un’intera famiglia coinvolta nella tragedia. Lo scoppio sarebbe stato causato da una fuga di gas. Distrutto il solaio che ha investito una famiglia.

Morti una bambina di 4 anni – Autilia, detta Lia – il fratello Giuseppe di 6la mamma Vincenza Spadafora, 41 anni. Si cerca la nonna Autilia Ambrosino, 80 anni. Estratti vivi il padre Antonio Zotto (grave), 40 anni, e Gennario, il terzo fratellino di due anni, compiuti appena pochi giorni fa. 

Alle 18 i soccorritori hanno recuperato il cadavere della mamma dei bimbi, di 40 anni. Oltre 60 volontari al lavoro. Le ricerche continueranno ad oltranza.  La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni dagli Stati Uniti ha avuto colloqui telefonici con il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli, il sindaco metropolitano di Napoli, Gaetano Manfredi, il ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, e il Capo del Dipartimento della protezione civile, Fabio Ciciliano. La premier, informa Palazzo Chigi, “ha espresso a Simonelli e, per il suo tramite, ai parenti delle vittime e alle altre famiglie coinvolte, il proprio cordoglio e quello del Governo per il tragico incidente accaduto questa mattina, ha assicurato la vicinanza delle istituzioni nazionali alle amministrazioni locali e ha ringraziato i soccorritori’’.

La ricerca delle donne disperse a Saviano (Napoli)
La ricerca delle donne disperse a Saviano (Napoli)

Due famiglie a rischio evacuazione

Da un primo sopralluogo, sarebbero due le famiglie, che vivono in abitazioni adiacenti a quella crollata, che in via precauzionale potrebbero lasciare stanotte le loro case. Ciò soprattutto a causa della forte deflagrazione, che ha causato la rottura di vetri ed infissi. Intanto, anche per garantire la sicurezza, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha assicurato che ci sarà nell'area una vigilanza costante delle forze dell'ordine.

De Luca: “Quattro morti”

“Una tragedia crudele e inaccettabile, con un bilancio delle vittime diventato man mano sempre più grave: quattro morti – due bambini, la loro madre e la nonna – e due feriti, di cui uno, il padre dei due bambini, è gravissimo. Il nostro cordoglio ai familiari delle vittime e la nostra solidarietà alla comunità di Saviano sconvolta da questo dramma". Lo scrive sui social il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Siamo profondamente addolorati e colpiti per la tragedia di questa mattina a Saviano”, aggiunge De Luca.

"Collassato il secondo piano”

La palazzina è stata puntellata con tubi innocenti per consentire l'accesso ai soccorritori, mentre l'ufficio tecnico del Comune di Saviano sta procedendo con le verifiche tecniche per accertare la staticità degli edifici vicini.

“Il secondo piano è completamente collassato sul primo, entrando nell’appartamento. Si pensa che lo scoppio sia avvenuto al secondo piano”, dice il comandante dei carabinieri Paolo Leoncini. Nell'appartamento al piano superiore, dove sarebbe avvenuta l'esplosione, c'era la mamma dell'uomo. Sotto la famiglia di 5 persone. 

Allertati tutti gli ospedali

Immediatamente operativi il 118, l'Asl Napoli 3 e l'Asl Napoli 1: allertati subito tutti gli ospedali Dea di secondo livello. A supporto dei familiari delle vittime, attivati anche gli psicologi dell'emergenza della Regione Campania.

Sindaco: “La casa si è accartocciata”

“La deflagrazione è stata fortissima, la casa si è accartocciata su se stessa. Un scena terribile. L'esplosione molto probabilmente è dovuta a una fuga di gas, ma in questo momento bisogna solo pensare a salvare vite, le responsabilità, se ce ne sono, è giusto che vengano accertate, ma dopo. Lo ha detto il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli.

“Esprimo la mia vicinanza e di tutta la Città Metropolitana di Napoli – dice il sindaco partenopeo Gaetano Manfredi – alla famiglia colpita da questa tragedia immane e seguo il lavoro dei soccorritori che stanno lottando contro il tempo. La mia vicinanza e solidarietà si estende, attraverso il sindaco Vincenzo Simonelli, a tutta la comunità di Saviano”.

Continuano le ricerche dei due dispersi nel crollo della palazzina di Saviano, in provincia di Napoli
I soccorritori sul luogo dello scoppio

Prefetto: "Situazione drammatica”

“Non è ancora il tempo di evocare eventuali responsabilità. È il momento di stringerci attorno a questa famiglia, esprimere vicinanza e solidarietà e sperare che le due persone ancora sotto le macerie siano vive, anche se da come la casa è accartocciata su se stessa è difficile pensarlo. Speriamo bene, ma i presupposti evocano una situazione davvero drammatica”. Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, sul luogo dell'esplosione della palazzina a Saviano.

“Il crollo è avvenuto questa mattina poco dopo le 7. Siamo riusciti a intervenire tempestivamente perché una pattuglia dell'Arma che in quel momento stava transitando nelle vicinanze ha visto del fumo e si è avvicinata. Subito sono partite le operazioni di soccorso, la macchina che si è messa in moto è imponente. Tutte le istituzioni stanno lavorando e collaborando in sinergia". Lo ha detto il colonnello Paolo Leoncini, comandante dl gruppo Carabinieri Castello di Cisterna, a Saviano.

I soccorritori scavano tra le macerie della palazzina crollata
I soccorritori scavano tra le macerie della palazzina crollata

I vicini: “Prima il botto, poi la nuvola di polvere”

Stupore e dolore tra le centinaia di persone che si sono radunate sin dalle prime ore del mattino davanti alla palazzina crollata questa mattina, alle 7.05, a causa dell'esplosione. “Sembrava il botto di un aereo supersonico, ma abbiamo capito che era un crollo quando abbiamo visto levarsi una nuvola di polvere”, dice una delle persone arrivate sul posto subito dopo.

I soccorritori: “Donne disperse sotto le macerie”

Il piccolo è stato portato all'ospedale pediatrico Santobono, il papà – che è in gravi condizioni – è al Cardarelli di Napoli. "I vigili del fuoco – hanno fatto sapere i soccorritori  – hanno recuperato il padre e un neonato in vita, affidandoli alle cure dei sanitari sul posto, mentre nulla hanno potuto fare per gli due bambini, un maschietto e una femminuccia, i cui corpi sono stati recuperati purtroppo senza vita". I vigili del fuoco stanno operando con squadre Usar - ‘Urban search and rescue’, addestrate per la ricerca di dispersi sotto le macerie, e con squadre di cinofili.

L’esplosione: cosa è successo 

Ma che cosa è successo? Al momento è possibile fare solo ipotesi. “C’è stato un boato a causa di una fuga di gas”, sono state le prime parole di un soccorritore. Sotto la lente una bombola ma anche le stesse tubature. Ora dovrà essere tutto verificato. Il crollo si è verificato alle 7.05 di stamattina.

L'esplosione sarebbe avvenuta al secondo piano, nell'abitazione di una persona anziana – la nonna 80enne dei bambini – mentre la famiglia è residente al primo piano. Sul posto per i soccorsi carabinieri e vigili del fuoco.

Si scava senza sosta: i soccorritori hanno sentito delle voci, hanno riferito i carabinieri, e si cerca di arrivare a salvare i dispersi. “In questo momento la priorità è salvare le persone, sperando ci siano buone notizie”, ha aggiunto il prefetto di Napoli, Michele di Bari. Proseguono le ricerche della mamma 40enne e la nonna di 80 anni, che risiede al primo piano. Impegnate squadre Usar addestrate per la ricerca di dispersi sotto le macerie e le unità cinofili. 

Musumeci: “Apprensione per l’esito del salvataggio”

"Viviamo con apprensione l'esito delle operazioni di salvataggio dei vigili del fuoco nella palazzina crollata a Saviano. Al dolore per le vittime si unisce la speranza di salvare le altre persone ancora sotto le macerie. In attesa di accertare le cause la memoria torna alla tragedia del 2021 a Ravanusa con il suo pesante bilancio", sono le parole del ministro per la Protezione civile Nello Musumeci.