Mercoledì 24 Aprile 2024

'Maradona Day': San Gregorio Armeno ha riaperto le sue botteghe

Il 10 maggio del 1987 il campione argentino regalò ai tifosi napoletani il primo scudetto. A tagliare il nastro, il figlio Diego Junior, contento di poter aiutare gli artigiani colpiti dalla pandemia

San Gregorio Armeno ha riaperto le sue botteghe con il ‘Maradona Day’

San Gregorio Armeno ha riaperto le sue botteghe con il ‘Maradona Day’

Napoli, 10 maggio 2021 – Dopo la chiusura imposta dalla pandemia da Covid-19, San Gregorio Armeno, la strada dei presepi nel cuore di Napoli, ha riaperto le proprie botteghe con il 'Maradona Day', festa dedicata al campione argentino che proprio il 10 maggio del 1987 regalò ai tifosi del Napoli il primo scudetto.

A tagliare il nastro, all'imbocco della stradina in cui risuonavano cori e canzoni inneggianti Maradona e sventolavano bandiere azzurre con la foto del ‘Pibe de Oro’, c’era proprio il figlio Diego Junior, contento di poter aiutare in questo modo gli artigiani così colpiti dalla crisi derivata dal Covid-19.

Gli artigiani: “Turisti danno speranza” 

In occasione del ‘Maradona Day’, uno degli artigiani uniti nell'Associazione le botteghe di San Gregorio Armeno ha raccontato che "dopo mesi di serrata si vedono i primi turisti e questo dà sicuramente grande speranza. Il futuro di tutta la città dipenderà da quanto saremo in grado di crescere con le idee giuste. Sta a noi tutti assieme scrivere il nostro miglior futuro!".

Un piccolo fuori programma 

Durante la festa, Diego Junior, accompagnato dalla moglie e dai figli, ha ricevuto tante richieste di fotografie, tra cui quella di un barista che, per attirare tra la folla la sua attenzione, gli ha mostrato un ritratto di Maradona tatuato sul polpaccio. "Quasi come il mio”, la risposta di Diego Jr, che ha mostrato al tifoso un grande tatuaggio del padre disegnato sulla gamba.