Roberto Maroni, a Napoli striscione degli ultrà esulta per la morte. Lega: "Vergogna"

La scritta offensiva, senza firma, è stata esposta nella notte, poi rimossa dalla polizia

Napoli, 23 novembre 2022 - Uno striscione offensivo verso la memoria dell'esponente leghista Roberto Maroni, morto ieri a 67 anni nella sua casa nel Varesotto, è stato esposto nella notte a Napoli in via Vespucci, poco lontano dall'ospedale Loreto Mare. "Maroni, volevi vederci morti - la scritta con spray blu su drappo bianco - ma noi abbiamo visto morire te! Mai tesserati". 

Sul posto stamattina è intervenuta la polizia che ha rimosso il drappo. Lo striscione non è firmato ma sarebbe stato attribuito ai Fedayn, gruppo ultras della squadra di calcio partenopea -. Tuttavia la foto compare in diversi gruppi social legati agli ultrà del Napoli dove si ricorda come fosse stato proprio  Maroni nel 2008, all'epoca ministro dell'Interno, a introdurre la tessera del tifoso. Per questa misura Maroni si attirò le antipatie di larga parte delle tifoserie organizzate.

Si terrà domani 24 novembre, a quanto si apprende, a palazzo Chigi un Consiglio dei ministri, che dovrebbe decidere anche sui funerali di Stato per l'ex ministro dell'Interno Roberto Maroni.

Addio a Maroni, barbaro sognante La musica, il Milan e la barca a vela Il leghista che voleva l’autonomia

Le reazioni

"Profonda amarezza e vergogna per il disgustoso striscione, esposto oggi in città, che offende la memoria di Roberto  Maroni. Gli autori si confermano sempre più minoranza di un tifo organizzato che oggi, dopo questo gesto, si allontana dai successi della squadra e di un pubblico che, invece, ha sempre onorato con passione inconfondibile i valori dello sport". Così una nota della segreteria regionale della Lega in Campania.  "Ci aspettiamo - ancora la nota - una presa di posizione e una ferma condanna dalla società Calcio Napoli e dalle altre forze politiche".