Rapinatori in trasferta, da Napoli alla Versilia per fare razzia di orologi di lusso

Sono stati arrestati ieri a Napoli due uomini di 36 e 45 anni, sotto accusa di aver rapinato Rolex e Patek Philippe per un valore di 100mila euro

Un carabiniere mostra in orologio Rolex

Un carabiniere mostra in orologio Rolex

Napoli, 12 dicembre 2021 - Sono accusati di rapine e furti con strappo di orologi preziosi compiuti in Versilia, per questo due napoletani sono stati arrestati dai carabinieri. Si tratta di un 36enne e un 45enne, accusati di tre rapine: una messa a segno nell'estate del 2019 e due nell’estate del 2021, tra Forte dei Marmi e Marina di Pietrasanta. I due complici erano riusciti a dileguarsi con due Rolex del valore di circa 40mila euro ciascuno, nonché un orologio Patek Philippe del valore di 20mila euro circa.

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I due erano destinatari di una misura caulutelare restrittiva emessa dal gip del tribunale di Lucca, spiegano gli investigatori. L'indagine ha consentito di attribuire ai fermati, già noti alle forze dell'ordine, l'esecuzione di tre episodi di reato avvenuti tra Forte dei Marmi e Marina di Pietrasanta. Le vittime, proseguono i militari, in due dei tre episodi hanno riportato ferite: graffi e abrasioni.

L'attività investigativa dei carabinieri di Viareggio, durata diversi mesi e svolta mediante attività tecniche, analisi di tabulati telefonici, acquisizione di immagini delle telecamere di videosorveglianza, individuazioni fotografiche e l’ascolto di numerosi testimoni, ha permesso di delineare il “modus operandi dei due uomini, che periodicamente organizzavano brevi trasferte a bordo di auto e moto di grossa cilindrata prese a noleggio, partendo da Napoli per compiere i furti e le rapine in Versilia”, spiega gli inquirenti.

I due alloggiavano in località distanti dalle zone da colpire, si spostavano poi sugli obiettivi dove, una volta individuata la vittima, operavano repentinamente per poi rientrare in Campania. Ieri mattina, a Napoli, è scattato il blitz dei carabinieri che ha portato il 36enne nel carcere di Poggioreale, mentre il 45enne è stato posto agli arresti domiciliari.