Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, è morta Pupetta Maresca. Boss della camorra tra omicidi e fiction

Assunta Maresca, dark lady della malavita campana negli anni '80, si è spenta nella sua casa a Castellammare di Stabia all'età di 86 anni

Assunta Pupetta Maresca (Ansa)

Assunta Pupetta Maresca (Ansa)

Napoli, 30 dicembre 2021 - Pupetta Maresca è morta, la prima donna boss della camorra si è spenta all'età di 86 anni a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. Assunta Maresca, il vero nome, era diventata famosa anche nel mondo dello spettacolo, personalmente come Miss e come attrice, interpretando sé stessa, poi grazie a una fiction 'Pupetta, il coraggio e la passione' dedicata proprio al suo personaggio ed interpretata da Manuela Arcuri.

Pupetta la malavita campana l'aveva conosciuta fin da giovane, figlia di Alberto Maresca, un contrabbandiere, e nipote di Vincenzo Maresca, condannato a sette anni per l'omicidio del fratello Gerardo. Il grande passo nella malavita lo fece sposando Pasquale Simonetti, detto Pascalone 'e Nola,  il 27 aprile 1955. Il boss fu ucciso da Orlando Carlo Gaetano, il 15 luglio del 1955. Pupetta, incinta al sesto mese, si vendicò eliminando il presunto mandante, che poi era il testimone delle sue nozze, Antonio Esposito detto Totonno 'e Pomigliano. 

Ma la morte di Esposito non era solo frutto della vendetta di Assunta, ma secondo gli inquirenti s'inquadrava anche nella guerra di camorra per la gestione del mercato ortofrutticolo. La Maresca il 14 ottobre fu arrestata per quell'omicidio, e partorì in carcere Pasqualino. Doveva scontare 13 anni e 4 mesi, ma fu graziata dopo oltre dieci anni di reclusione.

Pupetta divenne un boss di carattere, tanto da opporsi alla Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo. Fu ritenuta anche la mandante dell'omicidio di Ciro Galli, uomo di Raffaele Cutolo, ucciso nel 1981. Poi, in piena guerra tra Nco e la Nuova Famiglia, nel 13 febbraio 1982, tenne una conferenza stampa arrivando a minacciare apertamente Cutolo e la sua Nco: "Se per Nuova Famiglia si intende tutta quella gente che si difende dallo strapotere di quest'uomo, allora mi ritengo affiliata a questa organizzazione".

Assunta, una bella donna, nel 1967 ebbe un'esperienza cinematografica come protagonista nel film Delitto a Posillipo, diretto da Renato Parravicini ed ispirato alla sua vita. Poi s'interessò alla moda: a Napoli aveva due negozi di abbigliamento. 

Nel 1970 sposò il boss Umberto Ammaturo, da cui ebbe due figli, Roberto e Antonella. Ma nel 1974 un altro dolore: morì il primogenito, Pasquale, ucciso e fatto sparire nel nulla. Secondo gli investigatori il mandante era Ammaturo: il ventenne non accettava il nuovo compagno della madre. Il boss però fu assolto per insufficienza di prove. 

Una vita fuori dagli schemi, tra mala e fiction, omicidi e concorsi di bellezza, tanto da ispirare la mini serie tv diretta da Luciano Odorisio con Manuela Arcuri protagonista Pupetta - Il coraggio e la passione, registrata nel 2011, e andata in onda dal 6 giugno 2013 al 20 giugno 2013 su Canale 5.