Procida, la Capitale della Cultura 2022 diventa green. Monitoraggio dell'aria al via

Arpac ha inviato sull'isola una stazione mobile per il monitoraggio della qualità dell'aria. Analisi in corso anche sulle acque di balneazione di 9 tratti di costa e sulla presenza di volatili sugli scogli

La stazione mobile di Arpac

La stazione mobile di Arpac

Napoli, 12 febbraio 2022 – È iniziato il monitoraggio dell’aria nel cuore di Procida, l’isola Capitale della Cultura 2022 diventerà simbolo anche della sostenibilità. È stato, infatti, attivato in questi giorni nel centro cittadino il laboratorio mobile di Arpac per scandagliare la qualità dell'aria respirata da abitanti, turisti e volontari della cultura che quest’anno animeranno le tante attività in programma sull’isola di Procida. “Le attività di controllo ambientale possono essere un ulteriore strumento di valorizzazione del territorio”, sottolinea il direttore generale Arpac, Stefano Sorvino.

L'Agenzia ambientale della Campania, a seguito di una richiesta dell'amministrazione comunale procidana, ha inviato sull'isola un mezzo mobile in grado di rilevare le concentrazioni in atmosfera di un set di inquinanti che comprende ossidi di azoto, ozono, monossido di carbonio, polveri sottili Pm10, Pm2.5 e Pm1 (queste ultime con misurazioni a frequenza oraria), oltre a diversi parametri meteorologici. “Fare i controlli significa anche, in riferimento alle eccellenze di cui è in larga misura dotata la Campania, certificare la buona qualità dell'ambiente", aggiunge Sorvino.

Procida, risorse naturali in primo piano

Oltre alla qualità dell'aria, l'Agenzia monitora ad esempio la qualità delle acque di balneazione – nel solo comune procidano vengono monitorati nove tratti di costa, tutti classificati di qualità eccellente – e la presenza di uccelli marini sugli scogli dell'isola. Il laboratorio mobile è stato attivato nei pressi della scuola elementare “Vittorio Scialoja” dai tecnici della Uoc Reti di monitoraggio e Centro meteo dell'Arpa Campania, alla presenza della vicesindaca Titta Lubrano.

"La campagna di monitoraggio – ha spiegato Titta Lubrano – fornirà all'amministrazione comunale indicazioni utili per programmare le politiche di mobilità sostenibile". I risultati della campagna di monitoraggio in corso a Procida verranno progressivamente pubblicati sul sito web dell'Agenzia.

La rete di monitoraggio ambientale

Arpac dispone di una rete di monitoraggio della qualità dell'aria composta da 50 stazioni fisse, collocate nei principali centri urbani della Campania, oppure in aree che ospitano la significativa presenza di impianti di gestione dei rifiuti o altri siti produttivi. In più, l'Agenzia è dotata di laboratori mobili che vengono inviati per crisi locali, oppure per esigenze di approfondimento specifiche. È quest'ultimo senz'altro il caso di Procida: il prestigioso riconoscimento di Capitale Italiana della Cultura fornisce anche l'opportunità di raccontare la qualità dell'ambiente nelle isole del Golfo e di comunicare la conoscenza sedimentata negli anni dall'Arpa Campania circa le condizioni delle risorse ambientali nelle località culturalmente e paesaggisticamente più rappresentative del territorio.