Premio Ischia 2021 all'attivista afghana, Zahra Ahmadi
Napoli, 25 agosto 2021 - La 32enne Zahra Ahmadi è impegnata da tempo nella difesa dei diritti femminili in Afghanistan, e già in passato è stata bersaglio di minacce di morte da parte dei talebani. Il 14 agosto scorso, prima di lasciare Kabul, l'attivista ha partecipato a una manifestazione contro l'avanzata dei talebani; dopo l'ingresso dei miliziani nella capitale, si è nascosta in un appartamento e il giorno successivo, grazie a un ponte aereo organizzato dalla Farnesina, è riuscita a lasciare il Paese. All'attivista afgana nell'ambito del Premio Ischia che si svolgerà sull'isola il prossimo 3 e 4 settembre, andrà il riconoscimento assegnato dalla Fondazione Giuseppe Valentino e da Cultura Italiae.
Zahra Ahmadi ha perso la casa, i suoi affetti ma continua le sue battaglie in difesa dei diritti. Negli scorsi anni il Premio Ischia per i diritti umani fu assegnato alla giovane fotoreporter Yazida Zina Salim Hamu, testimone degli orrori della guerra siriana, al premio nobel Svjatlana Aleksievi, alla giornalista messicana Lydia Cacho Ribeiro, dall'esule cubano Armando Valladares, alla memoria del giornalista pakistano Syed Saleem Shahzad.
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Abbiamo da subito raccolto l'appello di aiuto di Zahra Ahmadi - dice Angelo Argento, presidente di Cultura Italiae - e ci siamo prodigati per salvare lei e 5 altri suoi compatrioti in grave pericolo di vita. La cultura ha senso se salva vite". Il premio Ischia, organizzato dalla Fondazione Giuseppe Valentino, ha il sostegno della Regione Campania, dell'Istituto per il Credito Sportivo, dell'Aci, del gruppo Unipol, di Menarini Group, di Terna, Acea, Free To X Spa e la collaborazione di Data Stampa e iCorporate ed il patrocinio della Siae.