Pizzeria Brandi di Napoli, chiuso dai Nas il locale che inventò la margherita

Aperta dal 1760, è considerata la "pizzeria più antica del mondo". Nel 2017, diventò patrimonio Unesco. In agosto l'Asl aveva riscontrato carenze igienico sanitarie che il titolare non ha mai sistemato: pggi la chiusura forzata

L'antica Pizzeria Brandi, locale storico di Napoli che inventò la margherita

L'antica Pizzeria Brandi, locale storico di Napoli che inventò la margherita

Napoli, 20 ottobre 2022 – Chiusa dai Nas l'Antica Pizzeria Brandi, il locale storico tra i più rinomati in città dove, secondo la tradizione, fu inventata nel 1889 la pizza Margherita. Alcune carenze igienico-sanitarie erano state riscontrare dai carabinieri e dai tecnici dell’Asl durante un sopralluogo avvenuto ad agosto.

I militari avevano imposto delle prescrizioni per “sanare” le irregolarità, ma durante il sopralluogo di questa mattina la pizzeria sarebbe stata trovata inadempiente. E così, oggi, il locale non ha alzato al saracinesca come ogni giorno da più di due secoli e mezzo di storia. La prima margherita fu preparata in onore della moglie del re Umberto I

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Sui social: “Chiusi per manutenzione straordinaria”

Sui social, con un post multilingue tradotto anche in arabo e in cinese, la pizzeria Brandi rende noto di essere chiusa oggi e domani “per manutenzione straordinaria”. Il locale è stato chiuso su disposizione delle autorità sanitarie, ma all'interno si stanno svolgendo lavori per ottemperare alle prescrizioni dei Nas e della Asl in modo da poter riaprire al più presto.

La più antica pizzeria del mondo

L'Antica Pizzeria Brandi ha sede in salita Sant'Anna di Palazzo a Chiaia, il salotto buono della città di Napoli. Al suo interno è collocata una lapide che ricorda, nel 1989, i 100 anni dalla creazione nel locale della prima pizza Margherita. Segnalato e censito da guide turistiche di mezzo mondo, il locale vanta anche il titolo di “più antica pizzeria del mondo”, aperta nel 1760. Nel 2017, fu iscritta nella lista del patrimonio culturale immateriale dell'Unesco, per la categoria “Arte dei Pizzaiuoli napoletani”.