Venerdì 19 Aprile 2024

Napoli, a scuola a 14 anni con la pistola in tasca: denunciato studente dell'alberghiero

La pistola a salve, senza tappo rosso, è una fedele riproduzione della Walther Ppk di James Bond. Gli è scivolata dai pantaloni cadendo sul pavimento, davanti agli occhi dell'insegnante

Napoli, 7 febbraio 2023 - In classe con una pistola a salve, gli cade dalle tasche tra le risate dei compagni e l'incredulità dell'insegnante.  Lo studente, 14anni, che frequenta l'istituto alberghiero Esposito Ferraioli di corso Malta, è stato sorpreso in possesso dell'arma, una fedele riproduzione di quella utilizzata nei film di James Bond. La pistola sarebbe scivolata dai pantaloni del ragazzo, cadendo sul pavimento. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo radiomobile, che hanno sequestrato l'arma e denunciato il minorenne per porto abusivo di armi.

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La pistola sequestrata ad uno studente di 14 anni a Napoli
La pistola sequestrata ad uno studente di 14 anni a Napoli

Cosa è successo

La canna metallica scura, l'intero fusto disegnato per essere portata nei pantaloni senza sforzi, ma ieri mattina quella pistola gli scivola dalle tasche e cade. Quando tocca il pavimento il rumore è sordo. Tutti girano di scatto la testa. Qualcuno ride, lui no. Nessun sorriso nemmeno sul volto di un'insegnante dell'istituto alberghiero della periferia orientale di Napoli. Movida violenta ai Quartieri Spagnoli, 26enne in carcere per tentato omicidio

Quel rumore di ferro risuona in un'aula, durante la lezione. La pistola è ancora a terra e sulla bocca non ha il tappo rosso. L'insegnante ha paura e non osa toccarla. Poi il 14enne spiega  che si tratta di un'arma a salve, calibro 8. Una fedele riproduzione della tedesca Walther PPK, utilizzata dall'agente 007 nelle sue avventure. Ma quello in scena non è un film e la chiamata al 112 è inevitabile. I carabinieri del nucleo radiomobile intervengono pochi minuti dopo. Sequestrano l'arma e per lo studente con la pistola in tasca scatta la denuncia. A scuola sono arrivati anche i genitori del ragazzo, ai quali è stato affidato il 14enne.

Rescigno: "Un episodio inquietante"

"Un episodio inquietante che deve aprire una riflessione sull'utilizzo di strumenti più efficaci per prevenire e combattere la delinquenza giovanili. In casi come questi l'allontanamento immediato dalla famiglia sarebbe una misura necessaria da valutare seriamente", dichiara la presidente della commissione Anticamorra della Regione Campania Carmela Rescigno.

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