Sabato 20 Aprile 2024

Napoli, nuovo percorso subacqueo a Baia Sommersa: un tuffo in 400 anni di storia

Si chiama 'Il percorso delle Colonne' e va ad affiancare quello di Punta Epitaffio. L'obiettivo è valorizzare tutta l'attività di ricerca messa in campo dal Parco Archeologico dei Campi Flegrei

Napoli, apre un nuovo percorso a Baia Sommersa: ecco tutte le novità

Napoli, apre un nuovo percorso a Baia Sommersa: ecco tutte le novità

Napoli, 30 Giugno 2021 - Il Parco Archeologico dei Campi Flegrei da oggi si arricchisce di un nuovo percorso subacqueo, denominato 'Il percorso delle Colonne', all'interno del circuito di Baia Sommersa. Il nuovo itinerario va ad aggiungersi allo storico 'Punta di Epitaffio': non una quindi, ma ben due tipologie di visite a cui potranno assistere gli amanti dello snorkeling e delle immersioni. La nuova area si sviluppa attraverso l'antico Porto Giulio voluto da Augusto per lanciare Roma alla conquista del Mediterraneo.

Il percorso delle Colonne

Fiore all'occhiello tra i musei e i Parchi archeologici di tutto il Paese, i visitatori che giungeranno nell'antica Baia dovranno immergersi tra i due e i cinque metri al di sotto del livello del mare, per ammirare le nuove scoperte, realizzate dal team di archeologi del Parco. Le strutture facevano parte del quartiere industriale e commerciale dell'antica Pozzuoli, la famosa "ripa puteolana".

Un tempo questa zona comprendeva l'accesso alle imbarcazioni che, provenienti soprattutto dall'Oriente, scaricavano nei magazzini di Pozzuoli le merci destinate al mercato di Roma.

Tutto ciò che si può osservare nel corso della visita con colonne di marmo, stucchi e decorazioni è il frutto della sovrapposizione di più edifici costruiti in almeno 400 anni di storia. Le sovrapposizioni hanno modificando completamente funzione e orientamenti degli edifici, anche per via del bradisismo.

"Nuova esperienza nell'area flegrea"

"Dopo mesi di ricerca, studio e preparazione tecnica siamo in grado di offrire una nuova esperienza di visita nella storia e nell'archeologia flegrea nella sua dimensione più tipica: quella subacquea - ha commentato Fabio Pagano, direttore del Parco Archeologico flegreo -. Il nuovo percorso di visita dedicato al Portus Iulius consente un tuffo, nello spazio e nel tempo, verso i luoghi dove si è animata quella vitalità economica, sociale e umana che ha reso Pozzuoli il grande porto di Roma e la sua porta spalancata verso il mondo".