Martedì 23 Aprile 2024

No green pass, salta la protesta alla stazione di Napoli: si sono presentati solo in due

Uno dei due manifestanti era Raffaele Bruno, segretario nazionale del “Movimento idea sociale”. Intanto la polizia ha blindato gli ingressi delle stazioni di metropolitane e Circumvesuviana

I due manifestanti No Vax

I due manifestanti No Vax

Napoli, 1 settembre 2021 – È stata un flop la manifestazione “no vax” di Napoli, stamattina davanti alla stazione si sono presentati solo in due, urlando “No Green Pass” e sventolano una bandiera italiana. Il presidio, indetto per oggi a Napoli e in altre città italiane per protestare contro l'entrata in vigore del green pass obbligatorio sui treni di lunga percorrenza, a partire da oggi, è stata annullata per mancanza di persone. “Siamo un'avanguardia – dicono –: abbiamo rinunciato alla manifestazione perché lo Stato si è mobilitato. Siamo contro il vaccino e contro la dittatura", aggiungono. Uno era Raffaele Bruno, segretario nazionale del “Movimento idea sociale”, arrivato con la bandiera tricolore per protestare contro quella che definisce una “dittatura sanitaria e politica”.  No Green pass: flop in tutt'Italia.

Controlli in stazione
Controlli in stazione

Lo snodo ferroviario di piazza Garibaldi, nel giorno in cui entra in vigore l'obbligo di esibire la certificazione verde per viaggiare sui treni di lunga percorrenza, era stato blindato per la manifestazione. Le forze dell'ordine presidiano gli ingressi, e, per evitare che manifestanti potessero accedere dall'interno ai binari, avevano temporaneamente chiusi per precauzione gli ingressi dalle stazioni della metropolitana e della Circumvesuviana. I maggiori controlli stanno rallentando l'accesso dei viaggiatori, creando piccole file davanti gli ingressi principali. 

Manifestazione annullata, quindi. “Condanniamo qualsiasi forma di violenza – dice Bruno, anche in riferimento alle aggressioni scoppiate nei giorni scorsi a Roma e Milano durante alcuni sit-in contro i Green Pass –, ma siccome siamo in uno Stato libero il vaccino non può essere obbligatorio. Non sappiamo neanche cosa contenga questo liquido, ci vorrebbero almeno 15 anni per avere la certezza che sia sicuro”. Per Bruno, in attesa di maggiori rassicurazioni sul siero, “la soluzione è che si possa entrare liberamente in tutti i luoghi pubblici. Questa è una pandemia e la storia dell'umanità è piena di queste cose, che vengono sfruttate dai governanti". No Green Pass, a Roma aggredito un altro giornalista. "Ti taglio la gola se non te ne vai” - Roma, aggressione dei no green pass contro giornalisti: Procura indaga per lesioni