Napoli, uccise e fece a pezzi la madre; morto in ospedale dopo aggressione in carcere

Eduardo Chariolenza sarebbe stato aggredito da un compagno di cella che, come lui, aveva problemi psichiatrici. La denuncia dei sindacati di polizia penitenziaria

Carcere

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Napoli, 8 gennaio 2022 - Eduardo Chiarolanza, l'uomo affetto da problemi psichiatrici che lo scorso settembre ha ammesso di avere ucciso e fatto a pezzi la madre 84enne, Eleonora Di Vicino, nel quartiere Pianura di Napoli, è deceduto la scorsa notte nell'ospedale Cardarelli dove era ricoverato.  Napoli, borsa con resti umani a Pianura: uomo confessa l'omicidio della madre Napoli, donna fatta a pezzi dal figlio: ritrovata la testa grazie ad un drone

Aggressione in ospedale

Chiarolanza era finito in ospedale in seguito ad una aggressione subita dieci giorni fa nel carcere di Poggioreale per mano dell'altro detenuto psichiatrico con il quale condivideva la cella. La morte di Chiarolanza, sebbene avvenuta in un reparto Covid del nosocomio napoletano, sarebbe, secondo quanto si è appreso, riconducibile alla profonde lesioni al capo provocate da un corpo contundente, sembrerebbe uno sgabello.  Più volte i sindacati della Polizia Penitenziaria si sono pronunciati contro la gestione molto problematica nelle carceri di detenuti afflitti da problemi psichiatrici.