Venerdì 19 Aprile 2024

Napoli, corona di fiori in memoria dell’operaio morto nel cantiere della metropolitana

L’iniziativa, proposta dal sindacato in occasione della giornata mondiale per la sicurezza sui luoghi di lavoro, vuole tenere alta l'attenzione sul tema della tutela dei lavoratori

Cantieri edili

Cantieri edili

Napoli, 28 aprile 2021 - Una corona di fiori è stata deposta nei pressi del cantiere della metropolitana di Piazza Municipio a Napoli, in memoria dell'operaio Salvatore Renna, morto il 20 settembre 2014, in seguito a un incidente avvenuto nella stessa struttura. 

Oggi, i segretari generali di Cgil Cisl Uil della Campania, Nicola Ricci, Doriana Buonavita e Giovanni Sgambati, con i segretari regionali delle organizzazioni degli edili Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, Andrea Lanzetta, Massimo Sannino e Vincenzo Maio hanno voluto ricordare così la vittima. 

L’iniziativa pone l’attenzione sul tema della sicurezza

All'iniziativa, proposta dal sindacato in occasione della giornata mondiale per la sicurezza sui luoghi di lavoro, ha preso parte anche l'assessore comunale Alessandra Clemente. 

Cgil Cisl Uil con Feneal Filca e Fillea rilanciano così il loro impegno "a tenere alta l'attenzione affinché il tema della sicurezza possa essere assunto e vissuto come elemento di crescita culturale ed essere annoverato tra gli aspetti qualitativi del lavoro, piuttosto che tra i costi e i sacrifici di vite umane". 

I sindacati chiedono maggiori tutele e controlli

Le vittime sui luoghi di lavoro sono ancora tante: la lunga scia di sangue nei cantieri edili, nonostante la pandemia, in questi ultimi mesi non si è interrotta e resta forte la preoccupazione del sindacato rispetto al forte flusso di investimenti che arriveranno. 

Quest’ultimo chiede quindi un incremento dell'organico preposto alla vigilanza e alla tutela nei cantieri, un aumento dei controlli nei luoghi di lavoro, più azioni di contrasto al lavoro irregolare e nero ed il rafforzamento delle sanzioni in materia di sicurezza. "Se non ci sarà un'azione preventiva e di controllo - ribadiscono le organizzazioni sindacali - all'aumentare del lavoro potrebbe corrispondere un ulteriore aumento di infortuni anche gravi".