Venerdì 19 Aprile 2024

Napoli, sciolta seduta Consiglio Comunale: salta elezione vicepresidente

I consiglieri di Pd, M5s e gruppo La Città non si presentano in aula e viene a mancare il numero legale: salta quindi l’elezione. De Magistris: “Comportamento strumentale"

Municipio Napoli

Municipio Napoli

Napoli, 29 aprile 2021 - La seduta del Consiglio Comunale che doveva eleggere il vicepresidente dell’assemblea è stata sciolta dopo un’ora di lavori a causa della mancanza del numero legale. A richiedere la verifica è stata la consigliera Maria Caniglia e all'appello hanno risposto soltanto 17 consiglieri. È stato quindi necessario rinviare nuovamente l’elezione del vicepresidente dell’assemblea. Una carica rimasta vacante da mesi, a seguito delle dimissioni di Fulvio Frezza

La spaccatura per le multe nella Ztl

La seduta si era aperta con l'assenza in aula di Pd, M5s e gruppo La Città, che già ieri avevano annunciato la decisione di non presentarsi in aula in virtù dello stallo dell'azione dell'amministrazione comunale per risolvere la vicenda delle multe nella Ztl e delle aree pedonali del Centro storico. 

Una questione che si trascina da diversi mesi e rispetto alla quale i vertici del Comune si sono più volte esposti per un annullamento. Secondo i numeri si parla di circa 160mila verbali emessi. E come forma di "solidarietà" nei confronti dei cittadini, il consigliere Nino Simeone si è autosospeso dalla carica di presidente della Commissione consiliare Mobilità. Al momento del voto di verifica hanno lasciato l'aula anche i consiglieri di Forza Italia, Lega e Napoli Popolare.

De Magistris: “Assenti in aula? Comportamento strumentale”

“Non venire in Consiglio significa non lavorare per la città. È un comportamento inqualificabile ed esclusivamente strumentale perché se avessero davvero a cuore la sorte dei cittadini, che giustamente lamentano un provvedimento ingiusto, avrebbero preparato una delibera di proposta al Consiglio”, è stato il commento del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris una volta sciolta l’assemblea.

Ai consiglieri di M5s, Pd e La Città che non si sono presentati in aula per i motivi spiegati in precedenza, de Magistris ha voluto ricordare che “sanno perfettamente che stiamo scrivendo la delibera e che l'approveremo, sebbene sia complicata, perché necessita di passaggi amministrativi molto delicati e ci sono complicazioni giuridiche, economiche e finanziarie''. De Magistris ha accusato gli assenti di voler assumersi, in modo strumentale, il merito politico dell’annullamento delle multe. Del resto, l'istituzione della ztl e dell'area pedonale temporanea nel Centro storico ‘’se non fossimo stati in tempi di pandemia probabilmente non sarebbe nemmeno stata varata, perché nasce con lo spirito di aiutare la ripresa economica delle attività”.

De Magistris: "Altarini criminali non meritano rispetto"

De Magistris ha anche commentato la rimozione dal centro di Napoli di altarini commemorativi in memoria di Emanuele Sibillo, defunto boss dell’omonimo clan, avvenuta ieri. ''Napoli è la città d'Italia con più street art e murali. Nella maggior parte dei casi si traducono in cose belle, in esplosione giovanile, in forme di contrasto al degrado, in riqualificazione di facciate di palazzi che diventano addirittura meta di pellegrinaggio per andare a vedere volti di personaggi noti, come ad esempio Maradona. Ma poi ci sono casi molto isolati in cui in modo simbolico si vogliono ricordare aspetti che attengono a fattori criminali che non meritano tutela e rispetto''.