Venerdì 19 Aprile 2024

Napoli, Maratona del sorriso: clownterapia per attrezzature in ospedale

L’iniziativa dell’associazione “Teniamoci per mano” ha l’obiettivo di raccogliere 75mila euro, fino al 25 luglio proseguirà in tutte le regioni italiane con eventi

Clownterapia

Clownterapia

Napoli, 10 maggio 2021 - Parte da Napoli la Maratona del sorriso 2021, la campagna nazionale di solidarietà dell’associazione di clownterapia “Teniamoci per mano Onlus”, che conta più di 600 clown dottori in tutta Italia e dal 2010 si impegna per regalare un sorriso ai bambini e ai diversamente abili negli ospedali.

Lo scopo della maratona è avviare una raccolta fondi in tutta Italia e raggiungere la cifra di 75mila euro per acquistare macchinari sanitari, necessari agli ospedali: letti elettrificati, mascherine, poltrone “del sorriso”, elettrocardiografi, tavolini servitore, dispositivi per test Feno e lampade Phototeraphy system. 

Inoltre, i fondi saranno utilizzati per realizzare iniziative come “Spiagge senza barriere”, dedicata ad aprire le spiagge ad anziani e diversamente abili, e “Giostre del sorriso” per attrezzare spazi sicuri per il gioco.

Fino al 25 luglio sarà possibile donare sulla piattaforma Gofundme. Gli eventi dedicati ai più piccoli iniziano oggi a Napoli per proseguire con il Lazio e, tra giugno e luglio, la Sicilia. Altre città protagoniste saranno Caserta, Bari, Bologna, Milano. Il tutto culminerà con una festa finale, dal 19 al 25 luglio.

Le parole del responsabile nazionale dell’associazione

Soddisfazione da parte del responsabile nazionale dell’associazione, Eduardo Quinto: “È la prima maratona che organizziamo in dieci anni. Abbiamo sempre organizzato raduni nazionali ma con l’emergenza Covid abbiamo inventato questo tipo di iniziativa perché, pur non potendo accedere agli ospedali, vogliamo fare la differenza con l’utilizzo del web e dei social”.

“Per i bambini – aggiunge Quinto – è fondamentale il supporto della terapia del sorriso, la clownterapia, soprattutto se viene applicata ad un paziente cinque giorni su sette. Studi scientifici lo confermano. I nostri clown dottori, chiamati così perché si muovono in contesti ospedalieri hanno una formazione continua e un bagaglio molto vasto: giocoleria, musica, ballo. Più sono ampie le competenze di un clown e maggiore – chiosa – è la capacità di stupire chi ha davanti e creare così il necessario clima di empatia”.