Mercoledì 24 Aprile 2024

Il sindaco: "Ci auguriamo che il Napoli vinca"; stasera la partita contro la Juventus

Dopo la guerriglia in A1 tra ultrà di Napoli e Roma, Manfredi confida in una "serata tranquilla" e auspica che il ministro Piantendosi non ponga lo stop alle trasferte

Il Ministro Piantedosi ascolta il sindaco Manfredi, al microfono

Il Ministro Piantedosi ascolta il sindaco Manfredi, al microfono

Napoli, 13 gennaio 2023 - "Mai come in questo momento ci auguriamo che il Napoli possa vincere non solo come città ma anche come squadra perché questo è un momento importante". È l'auspicio del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, intervistato da Tgcom 24 in vista della sfida di stasera tra apoli e Juventus. Auspicio ancora più significativo se si pensa che il primo cittadino aveva egli stesso confidato in campagna elettorale di essere stato da ragazzo sostenitore dei bianconeri. "Io sono un grande tifoso del calcio perchè rappresenta un pò lo sport nazionale. Per stasera - in riferimento agli eventuali problemi di ordine pubblico - c'è un grande schieramento di forze dell'ordine, una grande organizzazione che è stata fatta dal Comune insieme alla Prefettura. Sono confidente che sarà sicuramente una serata molto tranquilla, una grande festa dello sport per una partita che oggi è la partita più importante del campionato, con la prima contro la seconda". 

Stop trasferte? Non penalizzare veri tifosi

"Io rispetto ovviamente le decisioni del ministro Piantedosi con cui abbiamo un'ottima collaborazione e con cui stiamo lavorando molto bene. È chiaro che mi augurerei che si penalizzassero i tifosi violenti ma non i tanti sostenitori che seguono la squadra anche in trasferta e che ovviamente non hanno nulla a che fare con quei tifosi violenti" - ha detto, sempre nell'intervista al Tgcom 24, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in merito all'ipotesi di stop alle trasferte per i tifosi del Napoli. "Un intervento più selettivo aiuterebbe a dare una risposta più efficace ad un problema che esiste ma che deve essere affrontato colpendo chi veramente si rende colpevole di questi atti così gravi e gratuiti".

La guerriglia in A1 l'8 gennaio

Lo scorso 8 gennaio nell'area di servizio Badia al Pino, vicino Arezzo, sull'Autostrada del Sole un gruppo di ultrà del Napoli avrebbe teso un agguato ai romanisti in transito per raggiungere Milano: ne è nato poi un lancio reciproco di sassi e lacrimogeni. Un vero e proprio atto di guerriglia sull'autostrada che ha coinvolto anche automobilisti di passaggio. Un ultrà della Roma è stato ferito e poi arrestato; ora ha l'obbligo di firma. Niente carcere anche per altri due tifosi giallorossi. Ma la Polstrada ha identificato oltre 100 tifosi e il ministro Piantendosi, che era  stato così rigido per un rave party in un capannone fino a firmare un decreto ad hoc, ha per ora minacciato di bloccare le trasferte. Tifosi del Napoli forzano posto di blocco a Genova e tentano fuga: inseguiti e fermati