Martedì 16 Aprile 2024

Napoli, flash mob dei ristoratori: cibi su finte tavolette del water

I titolari dei locali in via Santa Chiara, nel centro storico della città, chiedono indennizzi al Governo. La loro protesta è sostenuta da una petizione online che ha raccolto ben 12mila firme

Napoli, flash mob dei ristoratori: cibi su finte tavolette del water

Napoli, flash mob dei ristoratori: cibi su finte tavolette del water

Napoli, 18 maggio 2021 – Nuova protesta dei ristoratori di Napoli contro le misure varate dal Governo; se al momento è possibile solo consumare cibi e bevande fuori dai locali - ma non tutte le attività dispongono di spazi adeguati all’esterno - a partire dal 1° giugno si potrà farlo anche al chiuso.

"Non si può spaccare in due la categoria dei ristoratori, permettendo solo ad alcuni di lavorare": questa la ragione che ha spinto i ristoratori di via Santa Chiara, nel centro storico di Napoli, a organizzare un provocatorio flash mob servendo i cibi ai clienti su finte tavolette del water “biodegradabili", precisano.

Le richieste dei ristoratori 

"A pochi metri da qui - ha affermato una ristoratrice - hanno la possibilità di mettere i tavolini in strada. Noi no, e quindi potremo riprendere a lavorare solo dal 1° giugno, un mese dopo gli altri".

I ristoratori di via Santa Chiara, sostenuti da una petizione online che dal 26 aprile ha raccolto ben 12mila firme, chiedono al Governo un indennizzo per il mese di lavoro perduto. "Quando riapriremo il 1° giugno, con il distanziamento previsto per i tavoli, avremo 18 coperti disponibili, rispetto ai 38 dell'epoca pre-Covid e c'è il rischio di nuove limitazioni e nuove chiusure in caso di ripresa dei contagi" ha aggiunto la donna.

Protagonisti del flash mob proprio i clienti che, nei mesi scorsi, avevano sostenuto con il crowdfunding il locale, per evitarne il fallimento.