Napoli, 11 maggio 2021 - Gli abitanti di via Serino Corte quando hanno visto cosa stava facendo hanno iniziato a inveire contro l’uomo, ma lui non si è fermato e ha gettato il proprio cane dal balcone dell'appartamento al secondo piano in cui vive.
Sono dovuti intervenire gli agenti del Commissariato San Giovanni-Barra per calmare gli animi e soprattutto denunciare l’uomo, di 30 anni, per maltrattamento di animali. Ma alla vista della polizia l’uomo ha iniziato a dare in escandescenze e per bloccarlo è stato necessario il supporto di rinforzi. Così è stato denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale.
Le condizioni del cagnolino
Gli agenti hanno trovato il cane, un animale di piccola taglia, dolorante e sanguinante e hanno immediatamente contattato il Soccorso veterinario, che è intervenuto per prestare le prime cure e poi ha trasportato il cagnolino al presidio ospedaliero veterinario “Frullone”. Ha riportato numerose ferite e una frattura a un arto, ma non è in pericolo di vita.
I reati sugli animali
Il maltrattamento è il reato più diffuso nei confronti degli animali, il 36 per cento dei casi. Purtroppo altissimo anche il dato sulle uccisioni, il 32 per cento dei reati contestati. A far luce sulla situazione è il Rapporto Zoomafia, redatto ogni anno da Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell’Osservatorio Zoomafia della Lav.
Nel 2019, secondo gli ultimi dati disponibili, sono stati aperti circa 26 fascicoli al giorno, uno ogni 55 minuti; con circa 16 indagati al giorno, uno ogni 90 minuti, per reati a danno di animali. Si registra a livello nazionale un tasso di 16,07 procedimenti e di 9,64 indagati ogni 100mila abitanti.