Napoli, 1° maggio: controlli mirati su lungomare e centro storico

Il comandante della Polizia municipale ha rivolto un appello ai cittadini per il rispetto delle regole; in vigore anche l’ordinanza del sindaco per interdire le strade di accesso alle spiagge

Napoli, 1° maggio: controlli mirati su lungomare e centro storico

Napoli, 1° maggio: controlli mirati su lungomare e centro storico

Napoli, 29 aprile 2021 – In vista del weekend del 1° maggio, a Napoli i controlli delle forze dell’ordine si concentreranno principalmente sul lungomare, dove si potrebbe riversare la maggior parte della popolazione, ma anche sul centro storico dove riaprono i musei e i luoghi di interesse culturale, sebbene solo su prenotazione.

Domani si svolgerà la riunione tecnica di coordinamento tra tutte le forze dell'ordine impegnate nel monitorare il territorio per garantire il rispetto delle norme anti Covid. Un incontro coordinato dalla Questura che, sebbene si svolga tutte le settimane, assume maggiore importanza in vista del primo fine settimana di zona gialla a Napoli.

Inoltre, resta in vigore, fino al 2 maggio, l'ordinanza (n.231 del 16 aprile 2021) del sindaco Luigi de Magistris, con cui si consente alle forze dell'ordine di interdire le strade di accesso alle spiagge, qualora si ravvisino assembramenti, per il tempo necessario al ripristino delle condizioni di sicurezza.

L’appello del comandante della Polizia municipale: “Solidali e responsabili”

Il comandante della Polizia municipale, generale Ciro Esposito, ha rivolto un appello alla cittadinanza: ''Ora che siamo in zona gialla è ancora più importante avere comportamenti che siano conformi al senso di responsabilità: distanziamento, indossare correttamente le mascherine ed evitare ogni tipo di assembramento. Sono aspetti fondamentali che devono essere trasversali per tutelare gli interessi di tutti perché la norma è precisa: a fronte di un aumento di contagi per numero di abitanti si torna immediatamente indietro con misure ancora più restrittive''.

Il rispetto delle regole, per il comandante, è una forma di tutela anche per il lavoro di quelle categorie che sono state per tanti mesi con le saracinesche abbassate: ''Credo che ognuno di noi abbia amici, parenti e familiari impegnati in attività commerciali di cui abbiamo registrato in questi mesi la grave sofferenza - ha aggiunto Esposito -. Questo è il momento in cui bisogna essere solidali e responsabili''.

L’appello del comandante è indirizzato soprattutto alle famiglie affinché ''facciano la loro parte facendo comprendere ai più giovani quale è il comportamento giusto da mantenere in queste circostanze''.