Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, muore operaio del cantiere della linea 1 della Metropolitana

L’incidente avvenuto nel tratto compreso tra il Centro Direzionale e Capodichino è costato la vita a Luigi Manfuso, 59 anni. Lascia due figli e la moglie. Dal 1 gennaio ad oggi sono 43 i morti sul lavoro in Campania: 14 solo a Napoli.

Luigi Manfuso

Luigi Manfuso

Napoli, 8 settembre 2021 - Un’altra morte sul lavoro a Napoli, la 14esima vittima dall'inizio dell'anno. Il tragico incidente è successo a Napoli, sul cantiere della Metro Linea 1. L’operaio rimasto vittima è stato trovato nel fossato della banchina dei treni ed è poi morto in ospedale a causa delle ferite riportate. "Un nuovo incidente mortale è avvenuto nel cantiere della linea 1 della Metropolitana, nel tratto compreso tra il Centro Direzionale e Capodichino. A morire di lavoro, Luigi Manfuso, 59 anni, dipendente della società Icm per conto di Metropolitana di Napoli". Lo dice il segretario generale Fillea Cgil di Napoli, Giovanni Passaro. Mancuso, stando alle prime ricostruzioni, sarebbe stato ritrovato ieri dai colleghi nel fossato della banchina dei treni nei pressi della stazione Tribunale. Manfuso è poi deceduto in ospedale per le ferite riportate. Lascia due figli e la moglie. Per Passaro "è urgente rimettere mano alla legislazione nazionale sul lavoro, introducendo il reato di 'omicidio colposo' e riaprire una stagione contrattuale che recuperi un maggiore potere di controllo e contrattazione sull'organizzazione nei luoghi di lavoro". I lavori della Metro Linea 1 comprendono un ampliamento di tutta la tratta, fino all’aeroporto di Capodichino. La stazione Tribunale si trova tra quella del Centro Direzionale e Poggioreale, tutte ancora in fase di costruzione.

Indagini sulla dinamica dell'incidente 

È al vaglio degli inquirenti la dinamica dell'incidente sul lavoro che ha provocato la morte di Luigi Manfuso, l' operaio cinquantanovenne era originario di Gragnano, ritrovato nel fossato della banchina dei treni nel cantiere della Stazione Tribunale. Sono stati alcuni suoi colleghi che, preoccupati per l'assenza di Manfuso, lo hanno trovato e trasportato in ospedale dove i sanitari ne hanno constatato il decesso. Una parte del cantiere dove è avvenuta la tragedia è stata posta sotto sequestro dagli inquirenti. Dal 1 gennaio ad oggi sono 43 i morti sul lavoro in Campania. A tenere il tragico computo è la Fillea Cgil Campania. A Napoli, dall'inizio dell'anno, sono state 14 le vittime sul lavoro, segue Caserta (11), Salerno (10), Avellino (7) e Benevento (1). Tra i settori più colpiti l'edilizia con 14 decessi, seguito dall'agricoltura (14).

Il cordoglio di Palazzo San Giacomo 

"L'Amministrazione comunale partecipa commossa al dolore della famiglia, degli amici e dei colleghi di lavoro di Luigi Manfuso, morto mentre era sul posto di lavoro in un cantiere della Metropolitana". Così in una nota di palazzo San Giacomo in cui si legge che l' operaio di Gragnano, sposato e padre di due figli, "è l'ennesima vittima di una morte ingiusta ed assurda, in una giornata che registra un altro tragico incidente sul lavoro in Toscana, e che ripropone l'assoluta urgenza di una legislazione sul lavoro sempre più incentrata sulla tutela e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro".