Napoli, addio al marinaio più longevo d'Italia: morto a 101 anni l'ammiraglio Piantanida

Livornese di nascita è deceduto nella sua casa a Torre del Greco. La carriera in Accademia, al comando della Vespucci ha solcato i mari del mondo

La nave scuola Amerigo Vespucci

La nave scuola Amerigo Vespucci

Napoli, 10 luglio - Ha solcato le onde di tutti i mari con il veliero Amerigo Vespucci, ed era considerato il marinaio più longevo d'Italia l'ammiraglio Sergio Piantanida, nato a Livorno nel 1921 e deceduto ieri, a pochi mesi dai 101 anni, nella sua casa di Torre del Greco, in provincia di Napoli. Lunghissimo il suo curriculum professionale. Nel 1956 diviene ufficiale insegnante di diritto della navigazione all'Accademia navale di Livorno.

Poi ufficiale di rotta sull'Amerigo Vespucci, a bordo della quale gira il mondo. In seguito la carriera di comandante delle capitanerie di porto: Palermo, Napoli,  Roma, Pescara, Castellammare, Torre del Greco e Salerno. A Trieste diviene ammiraglio comandante del nord adriatico. A Napoli, come comandante del sud Tirreno, è presidente dell'Autorità portuale.

L'ultimo incarico l'ha ricoperto a Roma, come primo comandante Ispettore Capo delle Capitanerie di porto. Gli onori militari gli saranno resi lunedì mattina 11 luglio, nella Cattedrale di Castellamare di Stabia (ore 11): accoglieranno il feretro dell'ammiraglio picchetto d'onore e sciabole sguainate.