Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, assolta Marianna Fabozzi: non è stata lei a lanciare dal balcone il figlio Antonio

La Corte d'Assisse ha ritenuto innocente anche l'ex compagno Raimondo Caputo dall'accusa di favoreggiamento. Entrambi sono in carcere per l'omicidio di Fortuna Loffredo

Gennaro Giglio sulla tomba del figlio Antonio: assolta la mamma accusata di omicidio

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Napoli, 3 novembre 2021 - L'accusa era di aver ucciso il figlio di 3 anni lanciandolo nel vuoto. Ma la seconda Corte di Assise d'Appello di Napoli ha assolto per non aver commesso il fatto Marianna Fabozzi, a processo per omicidio dopo la riapertura delle indagini per la morte di Antonio Giglio, precipitato dal settimo piano del Parco Verde Iacp di Caivano (Napoli), il 28 aprile 2013.  Insieme a lei, che era accusata di omicidio volontario, era imputato l'ex compagno della donna, Raimondo Caputo, anche lui assolto dall'accusa di favoreggiamento.  I due restano comunque in carcere perchè già condannati per la morte di Fortuna Loffredo, violentata e lanciata nel vuoto a 6 anni, nello stesso complesso residenziale, il 24 giugno 2014.  Per la morte di Antonio, rubricata all'inizio come incidente domestico, era stata la sorella di Raimondo Caputo a dire agli inquirenti di aver visto Fabozzi, la madre, lanciare il piccolo da uno specchio in corridoio. Antonio invece, secondo le ricostruzioni iniziali, morì per essersi sporto alla finestra mentre volava un elicottero.