Giovedì 25 Aprile 2024

Morta l'ex senatrice Graziella Pagano, candidata per il terzo polo in Campania

Aveva 77 anni e da anni lottava contro una lunga malattia. Le esequie si terranno il 20 settembre a Napoli. Prima di spegnersi, ha lasciato un ultimo messaggio ai candidati di Azione e Italia Viva: "La mia battaglia finiscequi: interrompete campagna elettorale solo per mio funerale”.

L'ex senatrice Graziella Pagano

L'ex senatrice Graziella Pagano

Napoli, 18 settembre 2022 – É morta l’ex senatrice napoletana Graziella Pagano che, nonostante la lunga malattia contro la quale combatteva da tempo, aveva scelto di mettersi nuovamente al servizio della politica scendendo per le elezioni del 25 settembre. Era candidata per la Camera nel collegio plurinominale Campania 1/01 con Azione/Italia Viva. Aveva 77 anni e si è spenta questa notte nella sua casa a Napoli. Prima di morire, ha lasciato un ultimo messaggio ai militanti: “Cari amici e cari compagni la mia battaglia finisce qui. Interrompete campagna elettorale solo per mio funerale”.

Ieri si era diffusa la notizia della sua morte, smentita dal figlio Lorenzo, che aveva confermato però che la madre era in gravi condizioni. Graziella Pagano, nonostante la salute precaria, non aveva lesinato il suo impegno in campagna elettorale, presente anche ad appuntamenti elettorali di pochi giorni fa con Ettore Rosato e Matteo Renzi a Napoli. I funerali si terranno martedì 20 settembre, alle ore 17, nella Basilica Santuario del Carmine Maggiore, in Piazza del Carmine 2, a Napoli.

Chi era: da consigliera comunale a europarlamentare

Si è spenta questa notte Graziella Pagano, a darne l'annuncio il figlio Lorenzo Crea. Pagano è stata consigliera comunale di Napoli dal 1987 al 1992, anno in cui è stata eletta senatrice della Repubblica: confermata per quattro legislature, fino al 2006.

Nel secondo Governo Prodi, è stata consigliere politico del presidente del Consiglio, delegata ai Rapporti con il Parlamento e alle Pari Opportunità. Dal 2008 al 2009 è stata Europarlamentare, subentrando ad Alfonso Andria. Dal 2010 al 2011, a Napoli è stata anche assessore nella giunta guidata da Rosa Russo Iervolino, con le deleghe al Turismo, ai Grandi Eventi e ai Rapporti con le Municipalità. Più volte ai vertici dei partiti di appartenenza, è stata responsabile nazionale scuola dei DS, successivamente responsabile nazionale delle donne dello stesso partito.

Dopo aver contribuito alla fondazione del Partito Democratico, ne assunse la presidenza in Campania per due volte di seguito. Nel 2019 scelse di seguire Matteo Renzi, aderendo ad Italia Viva, di cui era coordinatore per la città di Napoli. Proprio nei giorni della formazione delle liste, in vista delle prossime elezioni politiche, lo stesso Renzi e Maria Elena Boschi, capogruppo alla Camera di IV, le chiesero la disponibilità di candidarsi alla Camera per il Terzo Polo, in lista nel collegio plurinominale di Napoli alle spalle di Ettore Rosato, presidente nazionale del Partito.

“Il 25 settembre sarò in paradiso: il mio seggio scatterà lì"

Sentiva di essere arrivata alla fine e per questo, prima di morire, Graziella Pagano ha scritto una lunga lettera ai militanti del suo partito, Italia Viva. Parole dense, pubblicate oggi dai familiari sul suo profilo Facebook. “Prima di passare dall'altra parte, vi lascio un grande abbraccio e un ringraziamento sincero. In questi anni non mi avete mai fatto sentire sola e ho sempre sentito forte il vostro affetto e la vostra vicinanza. Anche per questo ho accettato di candidarmi. Non per tornare, ma per rappresentare una comunità. Alla quale sentivo di appartenere”. È questo l'ultimo messaggio sul profilo Fb di Graziella Pagano, scomparsa oggi a Napoli.

“Donne e uomini, giovani e meno giovani, che mi hanno permesso di fare quello che ho fatto, in politica e non solo, e ai quali sarò sempre legata. Purtroppo la mia malattia ha avuto la meglio: ma ho combattuto con vigore fino alla fine. E me ne sto andando con la mia dignità, non consentendole di trasformarmi in quella che non sono. Adesso è tempo di volare in cielo. Andrò a dare battaglia anche lì, mi conoscete”. E ancora: “Affido a mio figlio Lorenzo, il grande amore della mia vita (stategli vicino, per favore) queste ultime parole e un invito a non disperarvi. Non voglio sapervi tristi, non voglio sentirvi smarriti. Andate avanti come se nulla fosse successo, continuate a fare quello che stavate facendo. Interrompete la campagna elettorale solo per venire al mio funerale, se vi va”, fissato per martedì prossimo a Napoli.

“Io vi lascio così, orgogliosa e fiera di avervi avuto ancora una volta al mio fianco. Di essere stata parte di una storia meravigliosa fatta di impegno civile collettivo, di sfide appassionate, di una politica nobile mai disponibile all'accattonaggio ma sempre rigorosa e con le mani pulite. Il 25 settembre sarò in Paradiso (se mi vorranno), il mio seggio scatterà lì con buona pace dei miei avversari interni ed esterni. Voi però non fate scherzi, continuate a lavorare anche perché da lassù vi posso controllare più facilmente. Il mio tempo in terra è scaduto, vi mando un ultimo bacio. Arrivederci, La Leonessa”, si conclude il messaggio.