Un'operatrice sanitaria con la mascherina in ospedale (Ansa)
Napoli, 31 ottobre 2022 – Confermato l’obbligo delle mascherine negli ospedale e nelle rsa della Campania. Entrerà in vigore domani, martedì 1 novembre, l’ordinanza regionale che riconferma l’uso della mascherina per il personale medico, sanitario e per i visitatori. "La forte campagna di vaccinazione sviluppatasi grazie al senso di responsabilità dei cittadini ha contenuto enormemente la situazione epidemica. Ma il permanere di livelli di contagio non marginali obbliga alla prudenza, in modo particolare rispetto a pazienti e fasce deboli negli ospedali e nelle Rsa”. A dirlo è il governatore Vincenzo De Luca, che oggi ha firmato la nuova ordinanza.
É atteso per le 13 il primo consiglio dei ministri del Governo Meloni, dove si discuterà anche di Covid e vaccini. Il Cdm infatti sta per approvare approvare l'anticipo al 1° novembre della scadenza dell'obbligo vaccinale per chi esercita la professione sanitaria e lo stop alle sanzioni per chi non ha rispettato l'obbligo. Con questa norma - secondo Palazzo Chigi - il governo vuole "dare seguito all'indicazione tracciata dalla Presidente Meloni nelle sue dichiarazioni programmatiche rese in Parlamento" e segnare così "un primo atto di discontinuità, rispetto ai precedenti esecutivi, nella gestione della pandemia da Covid-19".
Mezzi pubblici: cosa succede
La Regione Campania "raccomanda ai cittadini l'adozione di comportamenti di prudenza" contro Covid-19 "e, in particolare, l'utilizzo delle mascherine sui mezzi di trasporto, locale e regionale, onde scongiurare l'incremento della diffusione del virus connessa alla condivisione di spazi chiusi in assenza di distanziamento". È un passaggio dell'ordinanza firmata oggi dal governatore Vincenzo De Luca, con la quale si dispone la proroga dell'obbligo di mascherina in tutte le strutture sanitarie della regione per tutto il mese di novembre.
De Luca: “Vaccini obbligatori”
“Auspichiamo che il Governo decida anche l'obbligatorietà delle vaccinazioni per il personale medico e infermieristico. Sarebbe inaccettabile costringere pazienti, magari allettati, a farsi curare da personale non vaccinato. Sarebbe, questa sì, una forma di violenza verso i più fragili", aggiunge De Luca.
Gimbe: “Mascherina tutela sanitari e pazienti”
"L'uso delle mascherine in ospedale tutela i sanitari e i pazienti. Abolire l'obbligo delle mascherine negli ospedali e nelle rsa genererebbe una grande confusione, ciascuna struttura potrebbe inserire l'obbligo di mascherina e ciò creerebbe disorientamento tra i cittadini". Lo afferma Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe. E sul reintegro dei medici no vax sottolinea: "La misura viene anticipata di due mesi e riguarda un numero esiguo di professionisti. Quello che mi preoccupa è il messaggio che viene dato".