Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, mamma muore dopo il parto: "Sono distrutta" il suo ultimo messaggio

La donna aveva partorito col cesareo sabato mattina all'ospedale di Nola. I carabinieri hanno sequestrato le cartelle ed è stata disposta l'autopsia

Clara Pinto

Clara Pinto

Napoli, 05 luglio 2021 - Napoli, 06 luglio 2021 - "Ci attiveremo per verificare se sono stati rispettati tutti i protocolli medici previsti e se ci sono state omissioni e mancanze che hanno portato alla morte di Clara: la giovane vita spezzata di una mamma merita la massima chiarezza". Lo ha dichiarato Michele Schiano il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, segretario della commissione Sanità della Regione Campania.

La nascita di Mattia, poi il tragico epilogo

Clara Pinto, 35 anni, di Poggiomarino, in provincia di Napoli, è deceduta sabato scorso, nell'ospedale di Nola  alcune ore dopo avere dato alla luce il suo primo figlio, Mattia. I carabinieri hanno sequestrato la cartella clinica della donna e la salma è stata trasferita nel Policlinico di Napoli per l'esame autoptico.  "Mi devono dire la verità - ha dichiarato il padre della donna, distrutto dal dolore - mi devono dire come è morta mia figlia. Clara godeva di ottima salute". La 35enne, ricoverata lo scorso mercoledì 30 giugno, avrebbe dovuto partorire in maniera naturale. Gli operatori sanitari avevano tentato di indurle il parto. Solo successivamente, sabato mattina, era stato disposto il taglio cesareo.  Ai parenti che la videochiamavano la giovane mamma era apparsa particolarmente stanca. Alle 17,30 di sabato ha inviato alla cugina il suo ultimo messaggio: "Sono distrutta". Poco dopo il marito, Lorenzo Meo, ha ricevuto una telefonata con la quale l'ospedale l'ha informato che la moglie era rianimazione. L'uomo si è precipitato a Nola ma quando è arrivato Clara era già deceduta.

Poggiomarino: una comunità sconvolta

La morte della donna ha sconvolto l'intera comunità di Poggiomarino, in cui Clara Pinto viveva.  I cittadini si erano già stretti poco più di un mese fa al dolore di un'altra famiglia, per la scomparsa di un calciatore di 29 anni, Giuseppe Perrino, accasciatosi in campo mentre disputava un torneo in memoria del fratello, anche lui morto in circostanze analoghe mentre era in bicicletta.  Anche il sindaco di Poggiomarino, Maurizio Falanga, ha espresso il proprio cordoglio attraverso i social: "Oggi Poggiomarino piange per la scomparsa di una sua giovane figlia. Una tragedia nel gesto più amorevole per una donne" - ha dichiarato, esprimendo le condoglianze per la giovane mamma, morta poche ore dopo il parto. "Il Signore vuole comunicarci qualcosa di importante attraverso queste troppe giovani vite spezzate nella nostra comunità - ha dichiarato il parroco della cittadina, don Aldo D'Andria -. Il parto è il momento più esaltante della vita ma anche questo può essere offuscato, direi violentato, dalla spietatezza della morte. Il sorriso di Clara e i suoi occhi belli erano le finestre della sua anima".