Giovedì 25 Aprile 2024

Lungomare di Napoli, Cosenza: "Sostengo pedonalizzazione", ma possibili aperture ad auto

Secondo l'assessore si potrà decidere in quali giorni e orari rendere accessibile al traffico le due carrabili. Fermo no degli ambientalisti

Lungomare Napoli, il rendering del progetto esecutivo

Lungomare Napoli, il rendering del progetto esecutivo

Napoli, 18 gennaio 2022 - Il lungomare dovrebbe restare pedonale ma con possibili aperture al traffico in alcuni giorni e orari. Se 'è discusso stamattina in commissione. Si è definito un "convinto sostenitore della pedonalizzazione" l'assessore a Infrastrutture e Mobilità del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza, pedonalizzazione che va, però, "coerentemente coniugata anche con altre esigenze, come avviene nelle grandi città europee".  Napoli, Galleria Vittoria riapre dopo 15 mesi. Manfredi “L’avevamo promesso ai cittadini"

"Pedonalizzazione accompagnate da parcheggi e trasporti su ferro"

Nella seduta odierna della commissione consiliare Infrastrutture e Mobilità, presieduta da Nino Simeone, sul progetto di riqualificazione del Lungomare, Cosenza ha sottolineato che "per non essere penalizzanti per vaste categorie di cittadini, le pedonalizzazioni devono essere accompagnate dallo sviluppo dei trasporti su ferro e dai parcheggi. Stiamo lavorando per potenziare la metro Linea 1 e far finalmente partire la linea 6, per la quale si è sbloccato il problema del deposito per i treni e stiamo monitorando i dati sul traffico. Sono circa 1.750 i veicoli che, nell'ora di picco, tra le 8 e le 9 del mattino, transitano in via Acton, una quantità ancora al di sotto del limite di saturazione. Alla luce dei dati, senza preclusioni ideologiche, si potrà decidere se, quando, in quali orari e in quali giorni della settimana, le due corsie carrabili potranno essere aperte. Il progetto prevede comunque che siano aperte per le emergenze, oltre che per il carico e scarico merci". 

Le associazioni ambientaliste e civiche: "Non riaprite alle auto"

Nel corso della riunione, in videoconferenza, quasi tutte le associazioni ambientaliste e civiche intervenute si sono dette contrarie alla prospettiva di riaprire alle auto, al termine dei lavori di riqualificazione, le due corsie carrabili, insieme a due corsie ciclabili, previste dal progetto. Anzi, hanno invitato a riprendere con decisione il percorso di progressiva chiusura al traffico privato di altre zone cittadine e di sostegno alla mobilità dolce, anzitutto ciclabile. Da parte sua la commissione consiliare "vuole sostenere, con un percorso di ascolto, confronto e condivisione, la più ampia possibile, le scelte che - ha sottolineato Simeone - l'amministrazione deve compiere nell'interesse dell'intera città".