Giovedì 25 Aprile 2024

Capri incidente, l'autista del minibus non avrebbe avuto un malore

Lesioni multiple le cause del decesso, non avrebbe avuto un infarto Emanuele Melillo, lo dicono i primi esiti dell'autopsia. La salma resta a disposizione dei pm.

Emanuele Melillo, l'autista deceduto nel grave incidente a Capri

Emanuele Melillo, l'autista deceduto nel grave incidente a Capri

Napoli, 24 luglio 2021 «Dagli accertamenti eseguiti oggi 24 luglio 2021 è emerso che le cause del decesso sarebbero riconducibili a 'lesioni multiple agli organi toraco-addominalì: al momento, quindi, sembrerebbe escluso che il decesso sia stato causato da un malore o da una patologia». A rendere noti i primi esiti dell'autopsia eseguita sulla salma di Emanuele Melillo, l'autista 33enne del minibus deceduto nel grave incidente stradale avvenuto il 22 luglio 2021 a Capri è l'avvocata Giovanna Cacciapuoti, legale della famiglia della vittima.

«Ad ogni modo - continua la penalista - bisogna attendere l'esito degli esami istologici al cuore e al cervello, e di quello tossicologico, per avere un quadro più chiaro». L'incarico per l'autopsia è stato conferito in mattinata al medico legale Marta Moccia, negli uffici della Procura di Napoli. Le operazioni peritali, alla presenza del consulente di parte dottor Francesco Paciolla, sono iniziate intorno alle 13, nel Secondo Policlinico di Napoli, e si sono conclude intorno alle 15. Il sostituto procuratore di Napoli, Domenico Musto si è pronunciato contro l'istanza di cremazione della salma che, a questo punto, non verrà restituita alla famiglia per la tumulazione e resterà sotto custodia nel Secondo Policlinico in attesa di eventuali ulteriori approfondimenti che, al momento, non possono essere esclusi. La relazione del consulente nominato dalla Procura verrà consegnata entro 60 giorni.