Sanitari al lavoro in ospedale
Napoli, 15 settembre 2022 – È morto per le gravi ustioni riportate l’operaio 36enne travolto da un getto di vapore all’interno di un conservificio nel Potentino. L’uomo è rimasto quasi due giorni a lottare tra la vita e la morte al Centro grandi ustioni del Cardarelli di Napoli, dove era stato trasferito in elicottero dall’ospedale di Potenza, per via della gravità delle sue condizioni.
Rimasto gravemente ustionato due giorni fa mentre era al lavoro in un'azienda conserviera di Lavello, la Eugea Mediterranea, il 36enne è morto oggi a Napoli. L’incidente è avvenuto mentre era al lavoro per conto di una ditta esterna: il forte getto di vapore che lo ha colpito, ustionandolo, è uscito dalla caldaia dove stava effettuando delle lavorazioni. Tre ore dopo, nella stessa azienda, una donna è stata investita da un muletto davanti agli occhi del personale dell’ispettorato del lavoro, arrivato sul posto per i sopralluoghi del primo infortunio.
Investito dal calore, l'operaio – che era originario della provincia di Napoli – era stato trasportato dal 118 Basilicata Soccorso prima all'ospedale San Carlo di Potenza e poi, a causa della gravità delle ustioni, al centro grandi ustionati del Cardarelli del capoluogo campano, dove è morto stamani.