Mercoledì 24 Aprile 2024

Green pass nei negozi, l'allarme di Confesercenti: "Effetti negativi sulle vendite"

All'indomani dell'entrata in vigore delle nuove regole, il presidente di Confesercenti Campania fa il punto: "Diminuzione degli incassi evidente sin dalle prime ore"

Controlli green pass obbligatorio all'entrata di un negozio

Controlli green pass obbligatorio all'entrata di un negozio

Napoli, 2 febbraio 2022 – "Effetti negativi" sulle vendite, ieri giornata no sul fronte commercio in Campania. Disorientati consumatori e negozianti, a causa delle nuove regole sull'utilizzo del green pass negli esercizi commerciali, in vigore da ieri. Una matassa aggrovigliata, con ingressi differenziati tra super green pass e quello base.

Ad evidenziare questi “effetti negativi” è Confesercenti Campania, attraverso il suo presidente Vincenzo Schiavo, vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiorno. "C'è stata un'ulteriore contrazione degli incassi, già esigui e ridotti – spiega Schiavo – nonostante la stagione dei saldi, anch'essa al di sotto delle attese. Ancora una volta, gli imprenditori sono costretti a sopportare un peso che non dovrebbe competere loro, il controllo del super green pass”.

Lo smart working penalizza i consumi”

Confesercenti Campania segnala una "diminuzione degli incassi evidente sin dalle prime ore" dall’entrata in vigore del nuovo decreto e che "continua anche oggi”. Ecco i primi numeri. “La prima non è stata affatto una giornata di pienone e il trend prosegue anche oggi – avverte Schiavo – non dimenticando che il 51% di persone sono ancora chiuse in casa a causa del Covid o per l'isolamento fiduciario e il 31% non viene incoraggiato a spendere perché lavora in smart working. È una grande fetta di potenziali consumatori che non fanno girare l'economia. Il 2022 è iniziato molto male, dal Governo attendiamo soluzioni meno penalizzanti per le attività commerciali e sostegni adeguati", sottolinea Schiavo.

Super Green pass al lavoro: cosa cambia da oggi. Domande e risposte

“Noi di Confesercenti – aggiunge il presidente campano – abbiamo inviato a tutte le nostre imprese un'informativa dove vengono illustrate con precisione le attività per le quali è obbligatorio il green pass per accogliere i consumatori. Anche se il controllo va fatto a campione sui clienti, la perdita di tempo e il rallentamento dello shopping è evidente. Siamo per il rispetto delle regole, e non a caso abbiamo ribadito ai nostri iscritti e alle imprese associate di continuare a rispettare le prescrizioni anti-Covid, dal distanziamento sociale all'obbligo di mascherina e alla sanificazione. Tuttavia, il controllo dovrebbe spettare alle forze dell'ordine e non ai nostri esercenti", conclude.