Mercoledì 24 Aprile 2024

Giovani uccisi a Ercolano, la moglie di Palumbo: "Chiedo perdono alle famiglie"

Dopo l'addio per Tullio e Giuseppe a parlare è Maria Rosaria, moglie dell'autotrasportatore accusato del duplice omicidio: “Mio marito deve pagare”

Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella uccisi a Ercolano

Tullio Pagliaro e Giuseppe Fusella uccisi a Ercolano

Napoli, 3 novembre 2021- “Chiedo perdono alle famiglie delle vittime. Quel che ha fatto mio marito non lo doveva fare”. A poche ore dai funerali a parlare è Maria Rosaria, la moglie di Vincenzo Palumbo, l'autotrasportatore 53enne accusato del duplice omicidio di Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro di Portici, uccisi a colpi di pistola la notte tra il 28 e il 29 ottobre scorsi a Ercolano. “Deve pagare con la giustizia – dice la donna con la voce rotta dall'emozione - perché ha tolto due figli alle mamme. E io che sono una mamma posso capire cosa può significare non vedere più due figli che erano usciti di casa”. Oggi è stata eseguita l’autopsia sui corpi dei due ragazzi e domani 4 novembre 2021, potranno svolgersi i funerali di Tullio e Giuseppe, sarà don Mimmo Battaglia a celebrarli alle 15.30, nella chiesa di San Ciro a Portici a Napoli. Le salme arriveranno intorno alle 14 in chiesa dal Secondo Policlinico. Omicidio Ercolano, domani l'autopsia. “Ovunque voi siate, vi ameremo fino a lì”.

Lo striscione degli Ultras di Portici
Lo striscione degli Ultras di Portici

L’avvocato: “Palumbo è sotto choc”

“Vincenzo Palumbo lo abbiamo visto solo in sede di convalida, ovviamente è sempre visibilmente choccato e sconvolto: ha chiesto perdono anche per il tramite dei magistrati. Ora è detenuto al carcere di Poggioreale. Aspettiamo il vaglio degli inquirenti”. Lo dice l'avvocato Francesco Pepe che difende insieme con Fioravante De Rosa, Vincenzo Palumbo, attualmente in carcere, ritenuto responsabile di duplice omicidio volontario aggravato dei due giovani, Giuseppe Fusella, di 26 e Tullio Pagliaro, di 27, entrambi di Portici. Duplice omicidio Ercolano, Palumbo resta in carcere: "Evidente la volontà di uccidere"

Quel buco di 26 minuti dagli spari alla telefonata ai carabinieri

L'avvocato ha scambiato qualche parola con i giornalisti sul terrazzino dell'abitazione di Palumbo, in via Marsiglia, a Ercolano. Quel buco di ventisei minuti intercorsi dagli spari alla chiamata ai Carabinieri? “Ripeto: era sotto choc, perciò c'è stato questo buco di ventisei minuti soprattutto per il fatto che non si era reso conto di ciò che era successo. Lui era intimorito da queste persone, perciò è accaduto ciò che è successo. Ma assolutamente non voleva arrecare danni mortali a questi ragazzi. Noi, anche come collegio difensivo, siamo vicini alle famiglie” risponde il legale risponde. In casa la moglie Maria Rosaria, apparsa molto scossa, ha descritto il marito come persona ‘tranquilla, mai violenta’. Nelle scorse ore ha ricevuto nell'abitazione la visita del sacerdote della chiesa del Sacro Cuore di Gesù, Marco Ricci, che le ha portato parole di conforto.

I funerali nella chiesa di San Ciro a Portici a Napoli

Saranno celebrati domani alle 15,30, nella chiesa di San Ciro a Portici (Napoli), i funerali di Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro, i giovani incensurati di 26 e 27 anni uccisi con diversi colpi di pistola la notte tra giovedì e venerdì scorsi a Ercolano, in una strada isolata della città vesuviana. I due amici erano stati scambiati per una coppia di ladri da Palumbo. L’uomo, secondo quanto emerso dalle indagini, aveva il porto d'arma solo per uso sportivo, ossia la possibilità di poter sparare solo nei poligoni di tiro o per cacciare, ma non di custodire armi cariche in casa. Le esequie saranno officiate dall'arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia. Omicidio Ercolano, funerali di Tullio e Giuseppe. Dolore e lacrime: "Vogliamo giustizia"

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L’autopsia

Le salme arriveranno intorno alle 14 in chiesa dal Secondo Policlinico dove, nel pomeriggio di oggi, sono state eseguite le autopsie su disposizione della procura partenopea. Per la giornata di domani, il sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo, ha proclamato il lutto cittadino invitando i suoi concittadini "all'osservanza di un minuto di raccoglimento, alle ore 12 del 4 novembre, negli istituti scolastici di ogni ordine e grado, in tutte le attività produttive e commerciali del territorio e nelle principali assemblee e riunioni che si svolgeranno nella giornata".