Giovedì 25 Aprile 2024

Franceschini inaugura le Gallerie d'Italia: "Napoli capitale culturale del Mediterraneo"

E annuncia: "Il 16 e 17 giugno portiamoqui i ministri da Medio Oriente e Nordafrica. La cultura va contro l'odio".

Napoli, 20 maggio 2022 - "Napoli ha il futuro di capitale della cultura permanente del Mediterraneo. Qui c'è la bellezza dell'arte ma anche la verità della città che accoglie tanti turisti dal mondo senza smarrire le proprie origini, la propria autenticità", ha detto il ministro della Cultura Dario Franceschini che oggi ha inaugurato a Napoli il nuovo museo delle Gallerie d'Italia nell'edificio storico dell'ex Banco di Napoli in via Toledo 177. Franceschini annuncia che Napoli sarà capitale del Mediterraneo anche con la presenza degli esponenti della cultura dei governi dell'area: "Il 16 e 17 giugno - afferma - portiamo i ministri della cultura del Medio Oriente e dei Paesi del Nordafrica, per continuare con loro il dialogo. Non c'è un momento storico più importante di questo, in cui la cultura va contro l'odio e alimenta i rapporti reciproci"

L'ex storico palazzo del Banco di Napoli in via Toledo a Napoli
L'ex storico palazzo del Banco di Napoli in via Toledo a Napoli

Il nuovo museo delle Gallerie d'Italia a Napoli

 "Questa è una collezione che viene mostrata per la prima volta integralmente al pubblico ed è soprattutto la dimostrazione che pubblico e privato insieme possono collaborare per il patrimonio artistico italiano", ha spiegato Franceschini nel suo intervento. Intesa Sanpaolo triplica gli spazi di Palazzo Zevallos Stigliano, portandoli a diecimila metri quadri, spazi fruibili secondo i moderni i criteri museologici e museografici. Gli ambienti, così, si allineano agli standard internazionali".  Nel museo sarà esposta una selezione di dipinti e sculture di ambito napoletano e meridionale dagli inizi del XVII ai primi decenni del XX secolo, a partire dal capolavoro della collezione Intesa Sanpaolo, il Martirio di sant'Orsola di Caravaggio, oltre a nuovi itinerari dedicati alle ceramiche attiche e magnogreche e all'arte moderna e contemporanea. 

La prima esposizione temporanea ospitata nella nuova sede sarà la mostra conclusiva della XIX edizione di Restituzioni, il programma biennale di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico nazionale che Intesa Sanpaolo conduce da oltre trent'anni in collaborazione con il ministero della Cultura. Saranno esposte al pubblico le opere del patrimonio pubblico restaurate grazie a Intesa Sanpaolo nel triennio scorso appartenenti a siti archeologici, musei, luoghi di culto da tutta Italia.

Il ministro Franceschini  inaugura le Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo a Napoli
Il ministro Franceschini inaugura le Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo a Napoli

Le chiavi di Pompei

Dopo due anni di forte impatto della pandemia e con la guerra in Ucraina "è un tempo in cui servono storie belle e positive per superare il momento difficile. Oggi a Napoli si apre questo nuovo museo in una giornata cominciata per me in modo positivo a Pompei, dove mi hanno consegnato le chiavi della città. Quella di Pompei è una bella storia, una storia di riscatto. È stato fatto un lavoro di squadra che ci ha consentito di passare in pochi anni da segno negativo, ricordato nel mondo per crolli, scioperi e turisti in attesa a una modello di riscatto che il mondo apprezza", ha aggiunto Franceschini. 

Il sindaco di Pompei Lo Sapio (d) e il ministro della Cultura Franceschini (s)
Il sindaco di Pompei Lo Sapio (d) e il ministro della Cultura Franceschini (s)

"L'apertura della nuova sede di Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo nella nostra città rappresenta per Napoli e per l'intero Mezzogiorno - ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi - uno straordinario tassello che va ad arricchire l'enorme patrimonio artistico e culturale del nostro territorio. Questo nuovo percorso museale renderà ancora più affascinante un edificio storico a cui i napoletani sono molto legati e costituirà un'ulteriore opportunità dell'offerta turistica in città che già sta attirando milioni di visitatori". 

Per Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, la nuova sede del museo "sarà un luogo di arte, di rigenerazione, di ritrovo per i cittadini e per i turisti di Napoli. L'impegno di Intesa Sanpaolo per la cultura vuole incidere con nuovi stimoli intellettuali sul tessuto comunitario di una città simbolo del nostro gruppo, rafforzandone il progresso economico e sociale".