Sabato 20 Aprile 2024

Napoli, Fortuna Bellisario uccisa a colpi di stampelle: marito torna in carcere

L'omicida, Vincenzo Lo Presto, era stato scarcerato e mandato agli arresti domiciliari a casa della madre nel Rione Sanità, a poca distanza dall’abitazione in cui vivono i figli della coppia. Ora il Riesame ha deciso per la detenzione

Il luogo in cui avvenne il femminicidio

Il luogo in cui avvenne il femminicidio

Napoli, 22 giugno 2021 – A partire da ieri pomeriggio si sono riaperte le porte del carcere per Vincenzo Lo Presto, il 43enne accusato di aver ucciso la moglie di 37 anni, Fortuna Bellisario, percuotendola fino a stroncarla anche con le sue stampelle il 7 marzo 2019 a Napoli.

Lo scorso marzo Lo Presto era stato scarcerato e mandato agli arresti domiciliari a casa della madre nel Rione Sanità, a poca distanza dall’abitazione in cui era avvenuto il femminicidio e dove vivono i figli della coppia con i nonni materni.

Il presunto femminicida torna in carcere

Il presunto assassino è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, in sostituzione della detenzione domiciliare, emessa la settimana scorsa dal Tribunale del Riesame pronunciandosi su un ricorso presentato a seguito delle forti polemiche scoppiate dopo la scarcerazione.

Lo Presto, che deve rispondere dell’accusa di omicidio preterintenzionale aggravato, è tornato così in cella, dopo che i giudici della Libertà si sono espressi per la detenzione. L’ordinanza di ripristino della custodia in carcere è stata eseguita dalla polizia.